[26-09-2007] GOODBAY MY DREAM

Da ***silvietta 46*** Sab Giu 19, 2010 10:37 am

…GOODBYE MY DREAM…

…goodbye my dream… di nuovo… anche per quest’anno… ancora una volta… goodbye my dream…

…sinceramente non riesco ad immaginare cosa si possa provare quando vedi il tuo sogno che corre proprio davanti a te e tu non puoi far altro che rincorrerlo, benché tu sappia che lui ha troppo vantaggio… in molti dicono che non ce la farai mai, altri semplicemente che è impossibile… ma tu non ti arrendi, non ti dai per vinto mai, ed è così che dopo aver visto il tuo stesso sogno da lontano, molto lontano, dopo molta fatica e sacrificio, te lo trovi vicino e poco dopo anche dietro… sembrava fatta, tutto era perfetto, tutto sarebbe andato per il meglio, come in ogni favola il buono avrebbe vinto e tutti sarebbero stati felici e contenti… e invece no, così non è stato… la nostra favola non ha avuto il suo lieto fine e il nostro eroe è stato costretto a vedere di nuovo il suo sogno da lontano, molto lontano, e questa volta senza speranza di recupero…

…come a dimostrare, ancora una volta, senza peraltro che ce ne fosse bisogno, che a volte non importa l’impegno che metti nel fare quello che fai perché ci sarà sempre chi, per un motivo o per un altro, riuscirà a fare meglio… che anche se dai tutto te stesso avrai dato poco perché ci sarà sempre qualcosa che non ti farà dimostrare quello che realmente vali… e che, anche se non ti arrenderai neanche quando tutti dicono che non hai più speranze, arriverà sempre il momento in cui dovrai ammettere di aver perso… anche quest’anno è finita in questo modo e questo sarà il messaggio che molti vedranno anche in questo mondiale…

“…complimenti a chi ha vinto… è stato bravo… se lo è meritato… il nostro orgoglio italiano, la grande ducati che riporta il titolo in Italia”… chi non ha letto qualcosa di questo genere in questi giorni?... io sì, e sinceramente non è che sia poi tanto d’accordo… complimenti a chi ha vinto sì, quelli sempre, anche se fosse solo per sportività… è stato bravo, questo sì, perché una moto non si guida da sola per quanto possa andare bene e poi bravi sono stati tutti quelli che su quella moto ci hanno messo le mani, quelli che la hanno costruita… bravi, bravi davvero… se lo è meritato, lui per la sua determinazione e voglia di vincere, e se lo è meritato tutta la squadra per il grande lavoro che ha fatto, anche questo è vero, ma io credo che in tutte le squadre ci sia un grande lavoro e soprattutto che ogni pilota abbia una grandissima voglia di vincere e, se è arrivato fino a lì, una determinazione ancora più grande, quindi sì, se lo sono meritato, quanto lo avrebbero meritato gli altri però… il nostro orgoglio italiano, la grande ducati che riporta il titolo in Italia, questo no, scusate ma non sono d’accordo… un pilota australiano vince il mondiale con una moto italiana e si parla di grande orgoglio italiano e di titolo portato a casa nostra… e se il titolo lo avesse invece vinto un pilota italiano non sarebbe stato ugualmente un grande orgoglio per noi?... io sinceramente penso di sì…

…penso di sì e penso anche che non sia questo il messaggio che in questo mondiale deve essere letto… l’unico messaggio importante da prendere da tutto questo e da tutta questa situazione è quello che ha sempre cercato di trasmettere quello che, non a caso, viene da molti considerato il migliore… metti sempre impegno in quello che fai, dai sempre tutto te stesso e non arrenderti mai, solo così potrai realizzare i tuoi sogni…

…come tecnica funziona… e lui un po’ dei suoi sogni così li ha realizzati… questo qua, è vero, lo ha dovuto salutare, ma non sarà un problema perché ce ne saranno altri pronti ad aspettarlo, proprio perché non dobbiamo mai arrenderci per tornare a vincere…

…comunque sia, e nonostante quello che forse in molti vogliano far credere, questo non è stato certamente un mondiale in cui non ha dimostrato niente o non ha trasmesso niente… non ha vinto, questo è vero, ma ha saputo emozionare ugualmente come solo lui sa fare, in pista ma anche fuori, sulla moto ma anche davanti ad un microfono, guidando ma anche rispondendo a chi, ad ogni costo, voleva metterlo in difficoltà…

…è stato brutto vedere la M1 perdere terreno sul rettilineo, è stato brutto vedere l’errore in Germania, è stato brutto vedere la rottura del motore a Misano ed è stato brutto vedere i problemi di Motegi, ma è impossibile descrivere quanto è stato bello vedere quello strike a Jerez, è impossibile descrivere quanto è stata bella l’emozione di vederlo trionfare al Mugello, a casa, davanti al suo pubblico, davanti a me, è impossibile descrivere come è stato bello vedere la rimonta e la fantastica vittoria di Assen ed è impossibile descrivere quanto è stato bello ritrovare le speranze nella vittoria dell’Estoril… alla fine il mondiale è finito male ma comunque sia ci ha fatto divertire, ci ha fatto emozionare e ci ha fatto sognare… per questo dobbiamo solo dirgli grazie, grazie comunque… grazie per aver dato tutto se stesso, grazie per non essersi arreso e grazie per le emozioni che ci ha regalato… grazie vale, grazie davvero…

…e poi scusate, chi ha detto che è finita?… la prossima è in Australia e volete mettere com’è vincere nella terra del campione del mondo e davanti a tutti i suoi tifosi???...

…FORZA VALE, FAI VEDERE CHI E’ IL VERO CAMPIONE…

SILVIA