[01-07-2007] SENZA PAROLE...

Da ***silvietta 46*** Sab Giu 19, 2010 10:28 am

…SENZA PAROLE…

…silenzio… così inizia la gara di Assen e così finirà… sì, avete capito bene, in silenzio… il silenzio di quel commento che manca, di quelle interviste che sai che non ci saranno, e di quella posizione di partenza che tante parole non suscita…

…griglia di partenza… 11°… semaforo rosso… pochi secondi, interminabili ma comunque pochi… e poi via… subito 10°… alcuni giri e poi ancora via, alla rimonta però… sorpassi… belli, emozionanti, importanti… uno dopo l’altro… curva dopo curva… emozione dopo emozione… brivido dopo brivido… 9°, 8°,7°… sembrano lontani ma poi, improvvisamente vicini… 6°,5°,4°… la moto è perfetta, le gomme reggono e lui va beh, inutile dirlo… 3°,2°… anche le Honda sono adesso alle spalle, in poco tempo distanti, Stoner invece sempre più vicino… quello che all’inizio poteva sembrare impossibile è stato fatto e siamo ancora a metà gara… mancano 16 giri quando quella moto così strana, colorata, dall’aria oserei dire simpatica ma che può piacere o meno, arriva alle spalle della ducati, normale, seria, importante, indiscussa forse…

…è difficile tenerlo dietro per metà gara, certo davanti c’è Stoner, l’idolo del momento, il leader del mondiale, ma lui, il 46, nonostante quello che è stato detto da forse troppe persone, è sempre lui… ed è lì, ad ogni giro, ad ogni curva… e ogni tanto si affaccia, si fa vedere, fa capire che questa volta c’è, eccome se c’è…

…mancano ancora 3 giri alla fine quando il 46 giallo, circondato da 1000 altri colori, ma pur sempre e inevitabilmente giallo, saluta anche Stoner… non c’è più nessuno davanti, solo il traguardo, che come avevano fatto tutti gli altri prima di lui, si fa sempre più vicino… ancora pochi giri, che sembrano non finire più, che fanno tremare, che fanno trattenere il fiato… poi, finalmente, il traguardo… in piedi sulla moto… le braccia alzate… e poi, ancora, seduto su quello che sembra essere il centro di un bersaglio… dopodiché, cercato, voluto, e infine ottenuto, eccolo, il gradino più alto del podio… ancora una volta, ancora una volta suo…

…lo so che è brutto dire “io l’avevo detto” ma questa volta ci sta, ci sta tutto, perché è vero, è così, l’avevo detto… l’avevo detto dopo una gara che aveva deluso molte persone, dopo una gara da cui quelle stesse persone si aspettavano di più, molto di più…

…mi sembrava di essere rimasta sola a credere in quello che sa fare, nel suo talento e nella sua voglia di vincere… in molti dicevano che non valeva più quanto prima, altri che ormai i tempi in cui dava spettacolo erano passati, altri ancora addirittura che non aveva più la voglia di vincere che per anni lo aveva caratterizzato…

…questa gara è tutta per loro, è a loro che va dedicata, perché si rendano conto dell’errore che stanno commettendo se pensano che lui stia smettendo di lottare per riprendersi quello che lo scorso anno, dopo tanto, gli è stato tolto…

…sì, questa gara va dedicata a tutti quelli che stanno smettendo di credere in lui, o che peggio, hanno già smesso… va dedicata a loro perché se la meritano… se la meritano perché si rendano conto di chi hanno dubitato, di quello che hanno detto, oppure anche di quello che hanno magari solamente pensato… sì, va dedicata a loro, proprio a loro, e non a noi, che abbiamo continuato a crederci come sempre e anche di più… vi chiedete perché??? …semplice, sono loro che devono rivedere le cazzate che hanno detto, non noi…

…noi siamo con lui, crediamo in lui, ci fidiamo di lui… non importa che ci dedichi la gara o che ci dimostri qualcosa per sentirci parte di ciò che infondo nostro non è ma che alla fine ha la stessa importanza… noi siamo già parte di quel silenzio, indipendentemente però dai giornalisti, dallo sciopero e da qualsiasi altra cosa… noi siamo parte del silenzio che non vede parole ma soltanto emozioni… quelle emozioni che fanno fatica a restare chiuse dentro al cuore, disegnato anche sulla moto, piccolo quanto importante, perché infondo aveva ragione qualcun’altro quando diceva… HO GUARDATO DENTRO UN’EMOZIONE E C’HO VISTO DENTRO TANTO AMORE CHE HO CAPITO PERCHE’ NON SI COMANDA AL CUORE… E VA BENE COSI’, SENZA PAROLE…

…FORZA VALE…

SILVIA