GP MONZA 2011
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GP MONZA 2011
Superbike Monza: gli orari della TV
Ecco dove poter guardare Superpole e gare, anche Stock
Questo weekend il Campionato Mondiale Superbike arriva in Italia, a Monza, il tempio delal velocità, dove si disputerà la quarta prova iridata del 2011. In pista SBK, SS e per la seconda volta quest’anno le Superstock (600 e 1000). In TV, l’appuntamento, è per sabato dalle 10.45 su La7 per la qualifica (e poi la Superpole, alle 15.00), mentre la domenica, sulla stessa emittente, sarà possibile vedere le due gare SBK e quella della SS. Su Eurosport, invece, sarà anche possibile vedere la gara della Superstock 1000 in diretta.
Così in TV su La7
Sabato
10.45 Superbike QP2 - DIRETTA
15.00 Superbike Superpole - DIRETTA
Domenica
12.00 Superbike Gara 1 - DIRETTA
15.30 Superbike Gara 2 - DIRETTA
16.45 Supersport Gara - DIFFERITA
Gli orari di prove e gare
Venerdì
09.00 – 09.30 - 30’ Superstock 600 Free Practice
09.45 – 10.30 - 45’ W Supersport Free Practice
10.45 - 11.15 - 30’ Superstock 1000 Free Practice
11.30. – 12.30 - 60’ Wsbk Free Practice
12.45 – 13.30 - 45’ Superstock 600 Qualifying Practice
13.45 – 14.30 - 45’ W Supersport Qualifying Practice
14.45 – 15.15 - 30’ Superstock 1000 Qualifying Practice
15.30– 16.30 - 60’ Wsbk Qualifying Practice
Sabato
09.00-09.30 - 30’ Superstock 1000 Free Practice
09.45 – 10.30 - 45’ W Supersport Free Practice
10.45 – 11.30 - 45’ Wsbk Qualifying Practice
11.45 – 12.30 - 45’ Superstock 600 Qualifying Practice
12.45 – 13.30 - 45’ Pit Walk Pit Walk
13.45 – 14.30 - 45’ Wsbk Free Practice
15.00 – 15.14 - 14’ Wsbk Superpole (1)
15.21 – 15.33 - 12’ Wsbk Superpole (2)
15.40 – 15.50 - 10’ Wsbk Superpole (3)
16.05 – 16.50 45’ W Supersport Qualifying Practice
17.05- 17.35 - 30’ Superstock 1000 Qualifying Practice
18.00 Superstock 600 Race (10 Laps Km 57.770)
Domenica
09.00 – 09.10 - 10’ Superstock 1000 Warm Up
09.20 – 09.35 - 15’ Wsbk Warm Up
09.45 – 10.00 - 15’ W Supersport Warm Up
10.30 Superstock 1000 Race (11 Laps Km 63.547)
11.05 – 11.30 - 25’ Pit Walk Pit Walk
12.00 Wsbk Race 1 (18 Laps Km 103.986)
13.30 W Supersport Race (16 Laps Km 92.432)
15.30 Wsbk Race 2 (18 Laps Km 103.986)
fonte: www.motosprint.it
Ecco dove poter guardare Superpole e gare, anche Stock
Questo weekend il Campionato Mondiale Superbike arriva in Italia, a Monza, il tempio delal velocità, dove si disputerà la quarta prova iridata del 2011. In pista SBK, SS e per la seconda volta quest’anno le Superstock (600 e 1000). In TV, l’appuntamento, è per sabato dalle 10.45 su La7 per la qualifica (e poi la Superpole, alle 15.00), mentre la domenica, sulla stessa emittente, sarà possibile vedere le due gare SBK e quella della SS. Su Eurosport, invece, sarà anche possibile vedere la gara della Superstock 1000 in diretta.
Così in TV su La7
Sabato
10.45 Superbike QP2 - DIRETTA
15.00 Superbike Superpole - DIRETTA
Domenica
12.00 Superbike Gara 1 - DIRETTA
15.30 Superbike Gara 2 - DIRETTA
16.45 Supersport Gara - DIFFERITA
Gli orari di prove e gare
Venerdì
09.00 – 09.30 - 30’ Superstock 600 Free Practice
09.45 – 10.30 - 45’ W Supersport Free Practice
10.45 - 11.15 - 30’ Superstock 1000 Free Practice
11.30. – 12.30 - 60’ Wsbk Free Practice
12.45 – 13.30 - 45’ Superstock 600 Qualifying Practice
13.45 – 14.30 - 45’ W Supersport Qualifying Practice
14.45 – 15.15 - 30’ Superstock 1000 Qualifying Practice
15.30– 16.30 - 60’ Wsbk Qualifying Practice
Sabato
09.00-09.30 - 30’ Superstock 1000 Free Practice
09.45 – 10.30 - 45’ W Supersport Free Practice
10.45 – 11.30 - 45’ Wsbk Qualifying Practice
11.45 – 12.30 - 45’ Superstock 600 Qualifying Practice
12.45 – 13.30 - 45’ Pit Walk Pit Walk
13.45 – 14.30 - 45’ Wsbk Free Practice
15.00 – 15.14 - 14’ Wsbk Superpole (1)
15.21 – 15.33 - 12’ Wsbk Superpole (2)
15.40 – 15.50 - 10’ Wsbk Superpole (3)
16.05 – 16.50 45’ W Supersport Qualifying Practice
17.05- 17.35 - 30’ Superstock 1000 Qualifying Practice
18.00 Superstock 600 Race (10 Laps Km 57.770)
Domenica
09.00 – 09.10 - 10’ Superstock 1000 Warm Up
09.20 – 09.35 - 15’ Wsbk Warm Up
09.45 – 10.00 - 15’ W Supersport Warm Up
10.30 Superstock 1000 Race (11 Laps Km 63.547)
11.05 – 11.30 - 25’ Pit Walk Pit Walk
12.00 Wsbk Race 1 (18 Laps Km 103.986)
13.30 W Supersport Race (16 Laps Km 92.432)
15.30 Wsbk Race 2 (18 Laps Km 103.986)
fonte: www.motosprint.it
*silvietta 46*- Moderatore
- Numero di messaggi : 1929
Età : 35
Data d'iscrizione : 16.07.08
Re: GP MONZA 2011
Hey ragazze visto che questo week end la SBK è a Monza, c'è qualcuno che andrà a vederla????... Io purtroppo no, dovrò aspettare forse forse Misano, oppure, quasi sicuramente Imola...
*silvietta 46*- Moderatore
- Numero di messaggi : 1929
Età : 35
Data d'iscrizione : 16.07.08
Re: GP MONZA 2011
Purtroppo no, anche se mi piacerebbe tantissimo .
Maledizione , sono la sola con la passione per le moto ._.
Una buona notiziuccia !
James Toseland proverà il rientro a Monza
Dopo tre settimane di sosta, finalmente il mondiale Superbike si presta a riaprire i battenti, e lo fa nel migliore dei modi, scendendo nel tempio della velocità, l’Autodromo di Monza. L’appuntamento potrebbe vedere anche il ritorno in pista dell’inglese James Toseland, infortunatosi al polso destro il 18 marzo scorso, durante una sessione di test ufficiali sul circuito di Aragon.
Il pilota britannico della BMW Motorrad Italia SBK infatti è stato costretto a saltare già due tappe del campionato, ma un intervento chirurgico si era purtroppo reso necessario per restituire all’arto interessato il coretto afflusso di sangue che il violento highside aveva compromesso. Come reso noto dalla sua pagina ufficiale di Facebook, il 27 aprile gli sono stati tolti i punti: James proprio in queste ore è in attesa dell’ok definitivo dello staff medico per poter scendere in pista.
Fonte: www.motoblog.it
Maledizione , sono la sola con la passione per le moto ._.
Una buona notiziuccia !
James Toseland proverà il rientro a Monza
Dopo tre settimane di sosta, finalmente il mondiale Superbike si presta a riaprire i battenti, e lo fa nel migliore dei modi, scendendo nel tempio della velocità, l’Autodromo di Monza. L’appuntamento potrebbe vedere anche il ritorno in pista dell’inglese James Toseland, infortunatosi al polso destro il 18 marzo scorso, durante una sessione di test ufficiali sul circuito di Aragon.
Il pilota britannico della BMW Motorrad Italia SBK infatti è stato costretto a saltare già due tappe del campionato, ma un intervento chirurgico si era purtroppo reso necessario per restituire all’arto interessato il coretto afflusso di sangue che il violento highside aveva compromesso. Come reso noto dalla sua pagina ufficiale di Facebook, il 27 aprile gli sono stati tolti i punti: James proprio in queste ore è in attesa dell’ok definitivo dello staff medico per poter scendere in pista.
Fonte: www.motoblog.it
FederAica- Numero di messaggi : 134
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Re: GP MONZA 2011
WSBK: Max Biaggi, "l'obbiettivo di Monza non può che essere la vittoria"
Ricordate cosa successe un’anno fa sul circuito di Monza? Max Biaggi regalò una storica doppietta alla Aprilia, davanti al suo pubblico e ad altri 115 mila spettatori. Un evento tutto italiano che ha caricato moltissimo il pilota romano per il resto della stagione, arrivando alla conquista del titolo piloti e marche. Il 2011 è obbligatoriamente l’anno della riconferma. con il numero 1 sulla carena, il Corsaro ha il solo obbiettivo della vittoria.
Gli occhi sono già attorno al team Aprilia Alitalia, e Max li sente tutti: “Questo Campionato è una lotta senza esclusione di colpi, non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di poter essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione.
Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato. Corriamo col numero uno sulla carena e quindi il nostro obiettivo non può che essere la vittoria, correre in Italia, davanti ai miei tifosi – conclude - mi darà ovviamente una spinta in più: il pubblico di Monza ci riserverà sicuramente una accoglienza caldissima e il mio fan-club farà in modo di rendermi il week end ancora più speciale,come sempre!”.
Il compagno di squadra del campione del mondo, Leon Camier, cerca costanza nei risultati. Al buon podio di Donington è seguito il quarto posto di Assen, l’obbiettivo è tornare nuovamente fra i migliori tre a fine gara: “Ad Assen la sfortuna mi ha perseguitato. Un quarto posto non è sicuramente il risultato che mi aspettavo dopo le prove. Nella gara di Monza dobbiamo confermare i passi avanti messi in mostra con il ritmo di gara, mentre la Superpole rimane sempre il mio punto debole. Anche se in un circuito con staccate decise come questo ci sono varie occasioni di sorpasso, partire davanti è sempre un bell’aiuto e ti permette di evitare rischi nelle prime fasi di gara”.
WSBK Monza, Max Biaggi alla rincorsa del "titolo" e del ... "corsaro"
Lo scorso anno Monza fu la svolta del mondiale SBK, con Max Biaggi e l’Aprilia due volte sul gradino più alto del podio. Il binomio italiano aveva già colto la prima “doppietta” il 28 marzo a Portimao, concedendo poi altre due volte il bis a Salt Lake City il 31 maggio e a Misano il 27 giugno. Una dimostrazione di forza del “Corsaro” e della Casa di Noale: la dimostrazione che i titoli mondiali si vincono soprattutto attaccando, a suon di vittorie.
I piazzamenti non sono inutili, ma sono solo il contorno a quel qualcosa ben più sostanzioso che è la vittoria. Quest’anno Biaggi arriva a Monza senza la doppietta e ancora senza una vittoria. Ad Assen però, dopo il terribile week end di Donington, il campione romano sembra aver ritrovato il bandolo della matassa, creando le premesse per una nuova giornata memorabile, in grado di rilanciarlo nella corsa al titolo iridato.
Per chi non c’era o per chi è smemorato, va ricordato che il tricolore che salì due volte sul pennone più alto di Monza 2010 sulle note dell’Inno di Mameli, non fu solo l’atto che certificò l’altissimo livello di competitività raggiunto da Biaggi e dalla quattro cilindri italiana, lanciati verso la conquista del titolo mondiale. Quel trionfo fece bene a tutto il motociclismo, fu una boccata d’ossigeno che portò la SBK ben oltre i suoi storici steccati.
Peccato che in Italia, per responsabilità e per colpa dei media sempre in altre faccende affaccendati, si dovette assistere all’ennesima occasione perduta. Quella memorabile giornata di Monza e quello storico titolo di Biaggi-Aprilia non furono adeguatamente compresi e sostenuti sul piano della comunicazione, ennesima dimostrazione che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Tant’è, gli assenti hanno sempre torto.
L’impresa di Biaggi e dell’Aprilia resta, frutto del migliore motociclismo italiano e di quel poco che rimane ancora di quel Made in Italy di fronte al quale ovunque nel mondo si toglie il cappello. Tornando alla corsa, sin dalle prove e dalla Superpole, Biaggi deve ritrovare le motivazioni del “number one”, senza tatticismi o distrazioni di sorta. Puntare alla vittoria e vincere. Punto.
Non è vero che nel 2010 Max giocava al gatto col topo per la “esagerata” superiorità dell’Aprilia. Più volte la vittoria e il podio giunsero grazie al “Corsaro” ritrovato, con classe, grinta, determinazione , voglia di vincere delle migliori giornate. E non è vero che nel 2011 Max è in “disarmo” perché … appagato o perché la sua moto è meno competitiva. Le motivazioni sono intatte perché la lotta per il titolo, dopo Monza, acquisterà nuovi significati.
In quanto all’Aprilia, con il pilota in palla, si vedrà che i parametri non sono mutati, anche rispetto alla passata stagione. Certo, gli avversari, vecchi e nuovi, non mancano, ancor più competitivi. A cominciare da Marco Melandri (Yamaha) il cui arrivo in SBK ha portato una gran ventata di aria buona.
Sul circuito più veloce del mondiale, Yamaha, e anche Bmw e (pure) Kawasaki hanno buone carte da giocare. Così come Honda e … Ducati, il cui capoclassifica Checa, zitto zitto, è capace di tutto. Domani si comincia. Sarà gran festa.
Fonte : www.motoblog.it
Ricordate cosa successe un’anno fa sul circuito di Monza? Max Biaggi regalò una storica doppietta alla Aprilia, davanti al suo pubblico e ad altri 115 mila spettatori. Un evento tutto italiano che ha caricato moltissimo il pilota romano per il resto della stagione, arrivando alla conquista del titolo piloti e marche. Il 2011 è obbligatoriamente l’anno della riconferma. con il numero 1 sulla carena, il Corsaro ha il solo obbiettivo della vittoria.
Gli occhi sono già attorno al team Aprilia Alitalia, e Max li sente tutti: “Questo Campionato è una lotta senza esclusione di colpi, non si può sbagliare nulla perché tutti gli errori si pagano cari, sono bastate le prime tre gare a dimostrarlo. Sappiamo di poter essere competitivi a Monza, ma il livello altissimo degli avversari non deve farci perdere la concentrazione.
Dobbiamo recuperare punti e abbiamo tutte le potenzialità per farlo, anche l’appuntamento di Assen lo ha dimostrato. Corriamo col numero uno sulla carena e quindi il nostro obiettivo non può che essere la vittoria, correre in Italia, davanti ai miei tifosi – conclude - mi darà ovviamente una spinta in più: il pubblico di Monza ci riserverà sicuramente una accoglienza caldissima e il mio fan-club farà in modo di rendermi il week end ancora più speciale,come sempre!”.
Il compagno di squadra del campione del mondo, Leon Camier, cerca costanza nei risultati. Al buon podio di Donington è seguito il quarto posto di Assen, l’obbiettivo è tornare nuovamente fra i migliori tre a fine gara: “Ad Assen la sfortuna mi ha perseguitato. Un quarto posto non è sicuramente il risultato che mi aspettavo dopo le prove. Nella gara di Monza dobbiamo confermare i passi avanti messi in mostra con il ritmo di gara, mentre la Superpole rimane sempre il mio punto debole. Anche se in un circuito con staccate decise come questo ci sono varie occasioni di sorpasso, partire davanti è sempre un bell’aiuto e ti permette di evitare rischi nelle prime fasi di gara”.
WSBK Monza, Max Biaggi alla rincorsa del "titolo" e del ... "corsaro"
Lo scorso anno Monza fu la svolta del mondiale SBK, con Max Biaggi e l’Aprilia due volte sul gradino più alto del podio. Il binomio italiano aveva già colto la prima “doppietta” il 28 marzo a Portimao, concedendo poi altre due volte il bis a Salt Lake City il 31 maggio e a Misano il 27 giugno. Una dimostrazione di forza del “Corsaro” e della Casa di Noale: la dimostrazione che i titoli mondiali si vincono soprattutto attaccando, a suon di vittorie.
I piazzamenti non sono inutili, ma sono solo il contorno a quel qualcosa ben più sostanzioso che è la vittoria. Quest’anno Biaggi arriva a Monza senza la doppietta e ancora senza una vittoria. Ad Assen però, dopo il terribile week end di Donington, il campione romano sembra aver ritrovato il bandolo della matassa, creando le premesse per una nuova giornata memorabile, in grado di rilanciarlo nella corsa al titolo iridato.
Per chi non c’era o per chi è smemorato, va ricordato che il tricolore che salì due volte sul pennone più alto di Monza 2010 sulle note dell’Inno di Mameli, non fu solo l’atto che certificò l’altissimo livello di competitività raggiunto da Biaggi e dalla quattro cilindri italiana, lanciati verso la conquista del titolo mondiale. Quel trionfo fece bene a tutto il motociclismo, fu una boccata d’ossigeno che portò la SBK ben oltre i suoi storici steccati.
Peccato che in Italia, per responsabilità e per colpa dei media sempre in altre faccende affaccendati, si dovette assistere all’ennesima occasione perduta. Quella memorabile giornata di Monza e quello storico titolo di Biaggi-Aprilia non furono adeguatamente compresi e sostenuti sul piano della comunicazione, ennesima dimostrazione che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Tant’è, gli assenti hanno sempre torto.
L’impresa di Biaggi e dell’Aprilia resta, frutto del migliore motociclismo italiano e di quel poco che rimane ancora di quel Made in Italy di fronte al quale ovunque nel mondo si toglie il cappello. Tornando alla corsa, sin dalle prove e dalla Superpole, Biaggi deve ritrovare le motivazioni del “number one”, senza tatticismi o distrazioni di sorta. Puntare alla vittoria e vincere. Punto.
Non è vero che nel 2010 Max giocava al gatto col topo per la “esagerata” superiorità dell’Aprilia. Più volte la vittoria e il podio giunsero grazie al “Corsaro” ritrovato, con classe, grinta, determinazione , voglia di vincere delle migliori giornate. E non è vero che nel 2011 Max è in “disarmo” perché … appagato o perché la sua moto è meno competitiva. Le motivazioni sono intatte perché la lotta per il titolo, dopo Monza, acquisterà nuovi significati.
In quanto all’Aprilia, con il pilota in palla, si vedrà che i parametri non sono mutati, anche rispetto alla passata stagione. Certo, gli avversari, vecchi e nuovi, non mancano, ancor più competitivi. A cominciare da Marco Melandri (Yamaha) il cui arrivo in SBK ha portato una gran ventata di aria buona.
Sul circuito più veloce del mondiale, Yamaha, e anche Bmw e (pure) Kawasaki hanno buone carte da giocare. Così come Honda e … Ducati, il cui capoclassifica Checa, zitto zitto, è capace di tutto. Domani si comincia. Sarà gran festa.
Fonte : www.motoblog.it
Ultima modifica di FederAica il Gio Mag 05, 2011 1:09 pm - modificato 1 volta.
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Re: GP MONZA 2011
WSBK: Carlos Checa in difesa a Monza, "cercheremo di non perdere troppo terreno in rettilineo"
Superbike 2011 - Assen
“Monza la voglio affrontare come tutte le altre gare. Abbiamo avuto finora un rendimento ottimo e quindi non c’e’ molto da cambiare. Ovviamente e’ un tracciato diverso, e lavoriamo per non perdere troppo terreno in rettilineo. Ci sono settori della pista che non sono facili, quindi dobbiamo interpretare bene il circuito e concentrarci sui punti per noi più ostici. Mi sento in forma e sono pronto a dare il massimo. Il mio team e’ molto motivato e anche grazie a loro penso di poter fare due belle gare”.
Dalle parole di Carlos Checa, si capisce come il Team Althea parta in difesa per questo GP d’Italia. Il leader di classifica ha condotto un inizio stagione pressochè perfetto fino a questo punto, ma la pista brianzola è la prima realmente sfavorevole alle bicilindriche. Lo scorso anno il buon Carlos (che non era partito male in campionato) ha fatto segnare un 14° e un 11° posto, pessimo risultato.
Andando a cercare informazioni degli anni in cui correva con la Honda, però, abbiamo scoperto che il rendimento non fu molto più convincente. 9° e 10° nel 2009 e 8° e DNF nel 2008. Ciò significa che, a parte il limite imposto dai due soli cilindri sulla sua moto, non si tratta proprio della pista preferita dello spagnolo. Ma ancora non possiamo fare pronostici certi, dopotutto quest’anno l’anzianotto rider Ducati partiva come outsider, non come leader assoluto delle prime tre tappe. Teniamolo d’occhio, potrebbe portare qualche sorpresa.
Fonte : www.motoblog.it
Superbike 2011 - Assen
“Monza la voglio affrontare come tutte le altre gare. Abbiamo avuto finora un rendimento ottimo e quindi non c’e’ molto da cambiare. Ovviamente e’ un tracciato diverso, e lavoriamo per non perdere troppo terreno in rettilineo. Ci sono settori della pista che non sono facili, quindi dobbiamo interpretare bene il circuito e concentrarci sui punti per noi più ostici. Mi sento in forma e sono pronto a dare il massimo. Il mio team e’ molto motivato e anche grazie a loro penso di poter fare due belle gare”.
Dalle parole di Carlos Checa, si capisce come il Team Althea parta in difesa per questo GP d’Italia. Il leader di classifica ha condotto un inizio stagione pressochè perfetto fino a questo punto, ma la pista brianzola è la prima realmente sfavorevole alle bicilindriche. Lo scorso anno il buon Carlos (che non era partito male in campionato) ha fatto segnare un 14° e un 11° posto, pessimo risultato.
Andando a cercare informazioni degli anni in cui correva con la Honda, però, abbiamo scoperto che il rendimento non fu molto più convincente. 9° e 10° nel 2009 e 8° e DNF nel 2008. Ciò significa che, a parte il limite imposto dai due soli cilindri sulla sua moto, non si tratta proprio della pista preferita dello spagnolo. Ma ancora non possiamo fare pronostici certi, dopotutto quest’anno l’anzianotto rider Ducati partiva come outsider, non come leader assoluto delle prime tre tappe. Teniamolo d’occhio, potrebbe portare qualche sorpresa.
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Re: GP MONZA 2011
WSBK a Monza: gara di casa per Yamaha Racing ma non per Marco Melandri, "è un nuovo circuito per me"
La squadra ufficiale Yamaha impegnata nel World Superbike è tutta italiana. La sede centrale del reparto corse si trova in brianza, a pochi chilometri dal circuito di Monza. Questo rende la prossima gara, il GP di casa per tutti gli uomini Yamaha Racing, o meglio, per quasi tutti. Nel 2011 i piloti sono un’incognita, con Marco Melandri alla prima esperienza su questo tracciato ed Eugene Laverty che lo affronterà per la prima volta in sella ad una Superbike.
Dopo un weekend di Assen non all’altezza delle aspettative, arriva il momento della resa dei conti su un circuito che favorisce le 4 cilindri, inoltre la grande esperienza del team e i recenti progressi della R1 non preoccupano più di tanto sulle prestazioni del mezzo, la performance dei piloti sarà l’unica variabile da prendere in considerazione sul veloce parco brianzolo.
Se Laverty commenta con un “sono eccitato all’idea di raggiungere i 33o all’ora, sono sicuro che potremmo mostrare il nostro vero potenziale a Monza”, Marco Melandri è meno gasato e più dubbioso sulla gara che dovrà affrontare: “non ho molta confidenza con Monza, è un nuovo tracciato per me e sono molto curioso di provarlo con la R1. Ho girato qui una volta nel 1996 ma ora non ricordo più nulla. E’ un circuito molto veloce con alcune difficili curve e sono davvero ansioso di affrontarlo. Il team ha lavorato molto sui dati che abbiamo raccolto ad Assen, e speriamo di aver azzeccato un setup giusto. Sono comunque sicuro che saremo performanti come gli avversari e che potremo tornare sul podio questo weekend.”
Fonte : www.motoblog.it
La squadra ufficiale Yamaha impegnata nel World Superbike è tutta italiana. La sede centrale del reparto corse si trova in brianza, a pochi chilometri dal circuito di Monza. Questo rende la prossima gara, il GP di casa per tutti gli uomini Yamaha Racing, o meglio, per quasi tutti. Nel 2011 i piloti sono un’incognita, con Marco Melandri alla prima esperienza su questo tracciato ed Eugene Laverty che lo affronterà per la prima volta in sella ad una Superbike.
Dopo un weekend di Assen non all’altezza delle aspettative, arriva il momento della resa dei conti su un circuito che favorisce le 4 cilindri, inoltre la grande esperienza del team e i recenti progressi della R1 non preoccupano più di tanto sulle prestazioni del mezzo, la performance dei piloti sarà l’unica variabile da prendere in considerazione sul veloce parco brianzolo.
Se Laverty commenta con un “sono eccitato all’idea di raggiungere i 33o all’ora, sono sicuro che potremmo mostrare il nostro vero potenziale a Monza”, Marco Melandri è meno gasato e più dubbioso sulla gara che dovrà affrontare: “non ho molta confidenza con Monza, è un nuovo tracciato per me e sono molto curioso di provarlo con la R1. Ho girato qui una volta nel 1996 ma ora non ricordo più nulla. E’ un circuito molto veloce con alcune difficili curve e sono davvero ansioso di affrontarlo. Il team ha lavorato molto sui dati che abbiamo raccolto ad Assen, e speriamo di aver azzeccato un setup giusto. Sono comunque sicuro che saremo performanti come gli avversari e che potremo tornare sul podio questo weekend.”
Fonte : www.motoblog.it
FederAica- Numero di messaggi : 134
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Re: GP MONZA 2011
FederAica ha scritto:Purtroppo no, anche se mi piacerebbe tantissimo .
Maledizione , sono la sola con la passione per le moto ._.
Uff, mi dispiace... solitamente ho questo problemino anche io... non c'è quasi mai nessuno che mi segua in queste pazzie... menomale che ogni tanto ce la faccio ad essere abbastanza convincente...
Per la SBK forse forse ce la faccio per Imola... mio babbo a detto che a Imola verrebbe volentieri, mentre Misano e Monza assolutamente no... va beh, per adesso prendiamo Imola, sperando che poi diventi realtà... Monza effettivamente mi rimarrebbe troppo scomodo, è davvero lontano... anche se cavolo, fatto un esame oggi, domani sarei andata troppo volentieri... uff...
*silvietta 46*- Moderatore
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Re: GP MONZA 2011
Superbike Monza Prove Libere 1: Jonathan Rea allo scadere
Reduce dall’ottima prova di Assen, Jonathan Rea (Castrol Honda) ottiene il miglior tempo nella prima sessione di libere sul tracciato di Monza, per il quarto round della stagione. Il pilota nord-irlandese, grazie ad un crono di 1’43.712, riesce ad avere la meglio su un ottimo Troy Corser, con quest’ultimo che si ferma solamente a 53 millesimi di gap.
A seguire troviamo un terzetto di piloti italiani, capeggiato a sorpresa dal “rookie” Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e composto inoltre dal campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia) già a 330,2 km/h nonostante un banale problema tecnico che ha sospeso per qualche minuto il proprio programma di lavoro, e da Marco Melandri (Yamaha World Superbike), da subito a suo agio sul tracciato brianzolo per lui praticamente inedito viaggiando con la propria R1 a 328 km/h sul velocissimo rettilineo dei box.
Sesto e settimo posto per i compagni di squadra dei due ultimi piloti citati, ovvero Leon Camier (Aprilia Alitalia, come per Biaggi top speed di 330.2 km/h) e Eugene Laverty (Yamaha World Superbike, con Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), il leader del mondiale Carlos Checa (Ducati Althea Racing) e Leon Haslam a completare la top 10. Ottima performance per Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), che riesce a conquistare un promettente tredicesimo posto, mentre per James Toseland (BMW Motorrad Italia, ventunesimo) il rientro non è dei migliori, complice una condizione fisica ancora precaria (l’inglese è stato il pilota “full-time” ad aver percorso il minor numero di tornate in pista, quindici in totale).
Diversi gli inconvenienti in pista per questa sessione: cadute per Michel Fabrizio, Chris Vermeulen (trasportato al Medical Center), problemi tecnici anche per Mark Aitchison (per quest’ultimo c’è stata poi anche una conseguente scivolata). Nel pomeriggio primo turno di qualifiche ufficiali.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Prove Libere 1
01- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – 1’43.712
02- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.053
03- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 0.201
04- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.387
05- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.496
06- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.509
07- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.520
08- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.545
09- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.552
10- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.591
11- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.624
12- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.652
13- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 0.662
14- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.754
15- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.847
16- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.852
17- Chris Vermeulen – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.397
18- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.411
19- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.232
20- Mark Aitchison – Kawasaki ZX-10R – + 2.417
21- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.856
22- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 3.023
fonte: www.bikeracing.it
Reduce dall’ottima prova di Assen, Jonathan Rea (Castrol Honda) ottiene il miglior tempo nella prima sessione di libere sul tracciato di Monza, per il quarto round della stagione. Il pilota nord-irlandese, grazie ad un crono di 1’43.712, riesce ad avere la meglio su un ottimo Troy Corser, con quest’ultimo che si ferma solamente a 53 millesimi di gap.
A seguire troviamo un terzetto di piloti italiani, capeggiato a sorpresa dal “rookie” Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e composto inoltre dal campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia) già a 330,2 km/h nonostante un banale problema tecnico che ha sospeso per qualche minuto il proprio programma di lavoro, e da Marco Melandri (Yamaha World Superbike), da subito a suo agio sul tracciato brianzolo per lui praticamente inedito viaggiando con la propria R1 a 328 km/h sul velocissimo rettilineo dei box.
Sesto e settimo posto per i compagni di squadra dei due ultimi piloti citati, ovvero Leon Camier (Aprilia Alitalia, come per Biaggi top speed di 330.2 km/h) e Eugene Laverty (Yamaha World Superbike, con Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), il leader del mondiale Carlos Checa (Ducati Althea Racing) e Leon Haslam a completare la top 10. Ottima performance per Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), che riesce a conquistare un promettente tredicesimo posto, mentre per James Toseland (BMW Motorrad Italia, ventunesimo) il rientro non è dei migliori, complice una condizione fisica ancora precaria (l’inglese è stato il pilota “full-time” ad aver percorso il minor numero di tornate in pista, quindici in totale).
Diversi gli inconvenienti in pista per questa sessione: cadute per Michel Fabrizio, Chris Vermeulen (trasportato al Medical Center), problemi tecnici anche per Mark Aitchison (per quest’ultimo c’è stata poi anche una conseguente scivolata). Nel pomeriggio primo turno di qualifiche ufficiali.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Prove Libere 1
01- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – 1’43.712
02- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.053
03- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 0.201
04- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.387
05- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.496
06- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.509
07- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.520
08- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.545
09- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.552
10- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.591
11- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.624
12- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.652
13- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 0.662
14- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.754
15- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.847
16- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.852
17- Chris Vermeulen – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.397
18- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.411
19- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.232
20- Mark Aitchison – Kawasaki ZX-10R – + 2.417
21- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.856
22- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 3.023
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Re: GP MONZA 2011
Superbike Monza Qualifiche 1: Haslam e Biaggi in testa
Il primo turno di qualifiche per la classe Superbike sul circuito di Monza ha visto l’affermazione dell’inglese Leon Haslam, vice-campione in carica della competizione, il quale è riuscito nel finale a far segnare il miglior tempo, grazie al crono di 1’42.934. Il pilota di Derby ha scalzato all’ultimo secondo dalla prima posizione il rivale per il titolo della scorsa stagione, ovvero il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia), staccato di soli 19 millesimi nel finale ed autore della nuova velocità record per la Superbike in 332.5 km/h (2 km/h in più rispetto allo scorso anno).
Terzo posto per Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), in netta ripresa rispetto alle prove libere della mattinata, seguito dal sempre più sorprendente Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), da Jonathan Rea (Castrol Honda) e da Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing).
Settimo posto per Marco Melandri (Yamaha World Superbike), davanti Troy Corser (BMW Motorrad Motosport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), protagonista di una caduta alla curva 10 e di un problema tecnico ad inizio sessione che ha condizionato il programma di lavoro pomeridiano.
Fuori dai primi dieci le due Kawasaki ufficiali, con Tom Sykes dodicesimo e Joan Lascorz quindicesimo, mentre continua il calvario per il leader del mondiale Carlos Checa (Ducati Althea), soltanto quattordicesimo su una pista che non ha mai amato. A terra Ruben Xaus con la seconda Fireblade di Castrol Honda, non ha girato Chris Vermeulen che ha rimediato una botta al gomito nel volo di questa mattina con la ferita già ricucita dai medici della Clinica Mobile con l’applicazione di qualche punto di sutura.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Qualifiche 1
01- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’42.934
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.019
03- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.331
04- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 0.342
05- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.387
06- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.597
07- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.654
08- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.706
09- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 0.745
10- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.796
11- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.828
12- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.916
13- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.927
14- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 1.137
15- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.161
16- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.298
17- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.467
18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.988
19- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.055
20- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.422
21- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 4.030
fonte: www.bikeracing.it
Il primo turno di qualifiche per la classe Superbike sul circuito di Monza ha visto l’affermazione dell’inglese Leon Haslam, vice-campione in carica della competizione, il quale è riuscito nel finale a far segnare il miglior tempo, grazie al crono di 1’42.934. Il pilota di Derby ha scalzato all’ultimo secondo dalla prima posizione il rivale per il titolo della scorsa stagione, ovvero il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia), staccato di soli 19 millesimi nel finale ed autore della nuova velocità record per la Superbike in 332.5 km/h (2 km/h in più rispetto allo scorso anno).
Terzo posto per Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), in netta ripresa rispetto alle prove libere della mattinata, seguito dal sempre più sorprendente Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), da Jonathan Rea (Castrol Honda) e da Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing).
Settimo posto per Marco Melandri (Yamaha World Superbike), davanti Troy Corser (BMW Motorrad Motosport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), protagonista di una caduta alla curva 10 e di un problema tecnico ad inizio sessione che ha condizionato il programma di lavoro pomeridiano.
Fuori dai primi dieci le due Kawasaki ufficiali, con Tom Sykes dodicesimo e Joan Lascorz quindicesimo, mentre continua il calvario per il leader del mondiale Carlos Checa (Ducati Althea), soltanto quattordicesimo su una pista che non ha mai amato. A terra Ruben Xaus con la seconda Fireblade di Castrol Honda, non ha girato Chris Vermeulen che ha rimediato una botta al gomito nel volo di questa mattina con la ferita già ricucita dai medici della Clinica Mobile con l’applicazione di qualche punto di sutura.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Qualifiche 1
01- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’42.934
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.019
03- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.331
04- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 0.342
05- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.387
06- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.597
07- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.654
08- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.706
09- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 0.745
10- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.796
11- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.828
12- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.916
13- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.927
14- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 1.137
15- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.161
16- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.298
17- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.467
18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.988
19- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.055
20- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.422
21- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 4.030
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Re: GP MONZA 2011
Toseland continuerà a provare
Erano molti gli scettici in merito ad un eventuale ritorno in moto a Monza di James Toseland ed invece l'inglese del BMW Motorrad Italia Superbike Team ha provato nella prima sessione di libere.
Sono stati quindici i giri coperti da James in questa prima frazione, intervallati da numerose soste ai box.
"Incontra delle difficoltà soltanto nei cambi di direzione - ci ha detto Serafino Foti, direttore sportivo del team - ed è più che comprensibile visto il tipo di problema che James ha avuto. Conoscendolo ero sicuro che avrebbe provato e che avrebbe continuato. Vedremo come va nelle qualifiche del pomeriggio e poi decideremo. La parola spetta a lui ed e, soprattutto, dipende dalle sue condizioni".
L'impressione è che Toseland - salvo grossi problemi che dovesse sorgere - correrà domenica prossima, soprattutto per riprendere contatto con le gare dopo lo stop forzato.
fonte: www.gpone.con
FORZA GIACOMINOOO!!!
Erano molti gli scettici in merito ad un eventuale ritorno in moto a Monza di James Toseland ed invece l'inglese del BMW Motorrad Italia Superbike Team ha provato nella prima sessione di libere.
Sono stati quindici i giri coperti da James in questa prima frazione, intervallati da numerose soste ai box.
"Incontra delle difficoltà soltanto nei cambi di direzione - ci ha detto Serafino Foti, direttore sportivo del team - ed è più che comprensibile visto il tipo di problema che James ha avuto. Conoscendolo ero sicuro che avrebbe provato e che avrebbe continuato. Vedremo come va nelle qualifiche del pomeriggio e poi decideremo. La parola spetta a lui ed e, soprattutto, dipende dalle sue condizioni".
L'impressione è che Toseland - salvo grossi problemi che dovesse sorgere - correrà domenica prossima, soprattutto per riprendere contatto con le gare dopo lo stop forzato.
fonte: www.gpone.con
FORZA GIACOMINOOO!!!
*silvietta 46*- Moderatore
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Re: GP MONZA 2011
Ma muffa.... siamo distribuite male... in senso che siamo tutte lontane sennò sai che spasso andare tutte insieme alle gare... sarebbe fantastico cavolo!
Va beh forza Giacomino !!!!!!
Va beh forza Giacomino !!!!!!
Re: GP MONZA 2011
eh sì purtroppo è vero... ufff... però dai, le volte che ci siamo tutte dobbiamo cercare di trovarci... ce la faremo, ce la faremo...
*silvietta 46*- Moderatore
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Re: GP MONZA 2011
Superbike Monza Qualifiche 2: Leon Haslam resta al vertice
Il secondo turno di qualifiche per la classe Superbike non ha visto cambiamenti nelle prime due posizioni di classifica, con Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) che mantiene il crono di riferimento di 1’42.934 fatto segnare nel finale di sessione di ieri. Il pilota di Derby ha preceduto nuovamente Max Biaggi (Aprilia Alitalia), con il compagno di squadra Troy Corser (il più veloce di questo secondo turno) che ha concluso in terza posizione, a soli 105 millesimi dalla vetta.
Quarto è lo spagnolo Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) il quale, dopo i problemi in qualifica riscontrati ieri in qualifica, riesce a risalire ben undici posizioni, facendo meglio di Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike). “Speedy”, pilota di casa e grande interprete di questa pista, è riuscito ancora una volta a girare veloce come i primi, mostrando ancora una volta un’estrema competitività sul tracciato brianzolo.
In settima posizione troviamo il secondo pilota ufficiale dei tre diapason Marco Melandri, molto rapido in questo turno e molto aggressivo in pista, che precede Jonathan Rea (Castrol Honda), Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing, autore di uno spettacolare high-side alla “Prima Variante” ad inizio sessione, sfiorato di un soffio da Eugene Laverty) e Carlos Checa (Ducati Althea Racing). Per il capo classifica del mondiale ancora una sessione difficile, con il catalano che è riuscito a recuperare quattro posizioni nel finale, dopo essere rimasto a lungo in una posizione pericolosa per l’accesso alla Superpole.
Parlando del turno appena citato, completano il novero dei piloti qualificati Leon Camier (Aprilia Alitalia), Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), l’ottimo Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), Michel Fabrizio (Alstare Suzuki) e il duo Ducati Effenbert Liberty Racing composto in ordine da Sylvain Guintoli e Jakub Smrz.
Restano fuori in ordine Ruben Xaus (Castrol Honda), Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini), James Toseland (non correrà domani), Mark Aitchison (Kawasaki Pedercini) e Fabrizio Lai (Honda Echo Sport Racing Company). Proprio il pilota lombardo, wild-card per questo round, ha portato allo stop della sessione appena passata la mezz’ora, a causa della rottura del motore della sua Honda CBR 1000RR.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica complessiva Qualifiche
01- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’42.934
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.019
03- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.105
04- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.246
05- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 0.265
06- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.331
07- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.353
08- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.387
09- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.405
10- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.415
11- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.507
12- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.522
13- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 0.745
14- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.747
15- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.927
16- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.942
17- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.282
18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.581
19- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.055
20- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.088
21- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 2.805
fonte: www.biekracing.it
Il secondo turno di qualifiche per la classe Superbike non ha visto cambiamenti nelle prime due posizioni di classifica, con Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) che mantiene il crono di riferimento di 1’42.934 fatto segnare nel finale di sessione di ieri. Il pilota di Derby ha preceduto nuovamente Max Biaggi (Aprilia Alitalia), con il compagno di squadra Troy Corser (il più veloce di questo secondo turno) che ha concluso in terza posizione, a soli 105 millesimi dalla vetta.
Quarto è lo spagnolo Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) il quale, dopo i problemi in qualifica riscontrati ieri in qualifica, riesce a risalire ben undici posizioni, facendo meglio di Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike). “Speedy”, pilota di casa e grande interprete di questa pista, è riuscito ancora una volta a girare veloce come i primi, mostrando ancora una volta un’estrema competitività sul tracciato brianzolo.
In settima posizione troviamo il secondo pilota ufficiale dei tre diapason Marco Melandri, molto rapido in questo turno e molto aggressivo in pista, che precede Jonathan Rea (Castrol Honda), Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing, autore di uno spettacolare high-side alla “Prima Variante” ad inizio sessione, sfiorato di un soffio da Eugene Laverty) e Carlos Checa (Ducati Althea Racing). Per il capo classifica del mondiale ancora una sessione difficile, con il catalano che è riuscito a recuperare quattro posizioni nel finale, dopo essere rimasto a lungo in una posizione pericolosa per l’accesso alla Superpole.
Parlando del turno appena citato, completano il novero dei piloti qualificati Leon Camier (Aprilia Alitalia), Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), l’ottimo Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), Michel Fabrizio (Alstare Suzuki) e il duo Ducati Effenbert Liberty Racing composto in ordine da Sylvain Guintoli e Jakub Smrz.
Restano fuori in ordine Ruben Xaus (Castrol Honda), Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini), James Toseland (non correrà domani), Mark Aitchison (Kawasaki Pedercini) e Fabrizio Lai (Honda Echo Sport Racing Company). Proprio il pilota lombardo, wild-card per questo round, ha portato allo stop della sessione appena passata la mezz’ora, a causa della rottura del motore della sua Honda CBR 1000RR.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica complessiva Qualifiche
01- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’42.934
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.019
03- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.105
04- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.246
05- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 0.265
06- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.331
07- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.353
08- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.387
09- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.405
10- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.415
11- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.507
12- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.522
13- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 0.745
14- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.747
15- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.927
16- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.942
17- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.282
18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.581
19- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.055
20- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.088
21- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 2.805
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Re: GP MONZA 2011
Toseland prova con il 'cuscino'
James Toseland ancora non si è ripreso dai postumi della caduta di Aragon. Il polso destro ha una mobilità ancora ridotta e gli manca la forza per resistere alle terribili staccate di Monza. Per questo motivo i suoi meccanici hanno cercato di ridurre il carico a cui è sottoposto incollandogli una specie di cuscinetto nella parte posteriore del serbatoio, in modo che possa appoggiarvisi in frenata.
L'espediente però non è bastato per far stare a proprio agio il pianista che infatti, dopo esser rimasto fuori dalla lotta per la Superpole avrebbe deciso di dare forfait e di non prendere parte alla gara. Prossimo appuntamento Miller Motorsport Park per la gara negli Stati Uniti
fonte: www.gpone.com
James Toseland ancora non si è ripreso dai postumi della caduta di Aragon. Il polso destro ha una mobilità ancora ridotta e gli manca la forza per resistere alle terribili staccate di Monza. Per questo motivo i suoi meccanici hanno cercato di ridurre il carico a cui è sottoposto incollandogli una specie di cuscinetto nella parte posteriore del serbatoio, in modo che possa appoggiarvisi in frenata.
L'espediente però non è bastato per far stare a proprio agio il pianista che infatti, dopo esser rimasto fuori dalla lotta per la Superpole avrebbe deciso di dare forfait e di non prendere parte alla gara. Prossimo appuntamento Miller Motorsport Park per la gara negli Stati Uniti
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Re: GP MONZA 2011
Superbike Monza Superpole: Biaggi ottiene pole e nuovo record
Il pilota di casa Max Biaggi ottiene la prima casella dello schieramento per le due gare di domani, grazie ad una sessione di Superpole letteralmente dominata. Il pilota romano è riuscito inoltre a far segnare il nuovo record del circuito in 1’42″953 (204.405 km/h di media), dopo averlo già abbassato poco nel secondo turno di prove libere, risultando inavvicinabile per gli avversari. Secondo classificato è Eugene Laverty, che assieme a Jonathan Rea e Troy Corser completano la prima fila dello schieramento.
Dietro di loro partiranno in ordine Marco Melandri (Yamaha World Superbike), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) e Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing). Dopo i segnali negativi delle sessioni precedenti, si ripete l’incubo per il capo classifica del mondiale Carlos Checa (Ducati Althea Racing), il quale non riesce ad entrare a far parte della Superpole 3, chiudendo solo con l’undicesimo posto.
Superpole 1 – Max Biaggi 1’42.137
Scende in pista prima di tutti Max Biaggi, reduce dal miglior tempo delle libere. Il primo ad ottenere un tempo interessante è Eugene Laverty, girando sul tempo di 1’42.6, ma il campione del mondo abbassa poco dopo il riferimento di mezzo secondo, riavvicinandosi nuovamente al record della pista fatto segnare nel turno precedente (solo sedici millesimi più lento). Il compagno di squadra Leon Camier, a rischio esclusione, opta per la gomma da qualifica, Carlos Checa fa lo stesso. Lo spagnolo prova a fare il tempo, ma va lungo alla “Variante della Roggia”. “Shafter” riesce a risalire in classifica e lo stesso fa Michel Fabrizio, che si piazza momentaneamente in terza posizione. Il turno si conclude con il miglior riferimento per Max Biaggi, seguito da Leon Haslam, Michel Fabrizio e Leon Camier. Si qualifica per rotto della cuffia Carlos Checa, dodicesimo, mentre restano fuori dal secondo turno i due piloti ufficiali Kawasaki Joan Lascorz e Tom Sykes, assieme a Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing) e Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing).
Superpole 2 – Marco Melandri 1’42 201
Parte bene Biaggi, che fa segnare un 1’42.7 con gomma da gara, superato poco dopo da Jonathan Rea con pneumatico da qualifica. Stessa scelta per i due piloti Yamaha vanno, con Marco Melandri e Eugene Laverty che si piazzano nelle prime due posizioni. A quattro minuti dalla fine, anche Biaggi di puntare sulla gomma da qualifica, nonostante il terzo tempo provvisorio. Fatica Carlos Checa, che non riesce ad inserirsi nei primi 8, a soli due minuti dalla fine del secondo mini-turno. Grazie ad un ottimo giro finale, Leon Haslam riesce a rientrare nei primi otto dopo aver rischiato l’eliminazione. Giro più veloce quindi per Marco Melandri, seguito dal compagno di squadra Eugene Laverty, da Max Biaggi e Jonathan Rea. Esclusi in ordine Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), Leon Camier (Aprilia Alitalia), Carlos Checa (Ducati Althea Racing) e Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing).
Superpole 3 – Max Biaggi 1’41.745
Il pilota di riferimento in pista resta Max Biaggi, che guida con un’aggressività inaspettata, facendo segnare un primo riferimento di 1’42.3. Veloci le ancora YZF-R1, che insidiano il primato del campione in carica soprattutto con Eugene Laverty, mentre Marco Melandri perde molto nella seconda parte della pista. Leon Haslam prova ad ottenere la prima fila, senza riuscirci. Il “Corsaro”, non contento, mostra i muscoli con la gomma da tempo, facendo segnare il nuovo record della pista e scendendo sotto il muro del minuto e quarantadue secondi, vincendo con margine questa Superpole. Tra i primi quattro troviamo inoltre Eugene Laverty, Jonathan Rea e Troy Corser.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Superpole (SP3)
01- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’41.745
02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.648
03- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.869
04- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.943
05- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.969
06- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.978
07- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.209
08- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 1.298
09- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR
10- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
11- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198
12- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
13- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
14- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
15- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
16- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198
17- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR
18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
19- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
20- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR
fonte: www.biekracing.it
Il pilota di casa Max Biaggi ottiene la prima casella dello schieramento per le due gare di domani, grazie ad una sessione di Superpole letteralmente dominata. Il pilota romano è riuscito inoltre a far segnare il nuovo record del circuito in 1’42″953 (204.405 km/h di media), dopo averlo già abbassato poco nel secondo turno di prove libere, risultando inavvicinabile per gli avversari. Secondo classificato è Eugene Laverty, che assieme a Jonathan Rea e Troy Corser completano la prima fila dello schieramento.
Dietro di loro partiranno in ordine Marco Melandri (Yamaha World Superbike), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) e Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing). Dopo i segnali negativi delle sessioni precedenti, si ripete l’incubo per il capo classifica del mondiale Carlos Checa (Ducati Althea Racing), il quale non riesce ad entrare a far parte della Superpole 3, chiudendo solo con l’undicesimo posto.
Superpole 1 – Max Biaggi 1’42.137
Scende in pista prima di tutti Max Biaggi, reduce dal miglior tempo delle libere. Il primo ad ottenere un tempo interessante è Eugene Laverty, girando sul tempo di 1’42.6, ma il campione del mondo abbassa poco dopo il riferimento di mezzo secondo, riavvicinandosi nuovamente al record della pista fatto segnare nel turno precedente (solo sedici millesimi più lento). Il compagno di squadra Leon Camier, a rischio esclusione, opta per la gomma da qualifica, Carlos Checa fa lo stesso. Lo spagnolo prova a fare il tempo, ma va lungo alla “Variante della Roggia”. “Shafter” riesce a risalire in classifica e lo stesso fa Michel Fabrizio, che si piazza momentaneamente in terza posizione. Il turno si conclude con il miglior riferimento per Max Biaggi, seguito da Leon Haslam, Michel Fabrizio e Leon Camier. Si qualifica per rotto della cuffia Carlos Checa, dodicesimo, mentre restano fuori dal secondo turno i due piloti ufficiali Kawasaki Joan Lascorz e Tom Sykes, assieme a Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing) e Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing).
Superpole 2 – Marco Melandri 1’42 201
Parte bene Biaggi, che fa segnare un 1’42.7 con gomma da gara, superato poco dopo da Jonathan Rea con pneumatico da qualifica. Stessa scelta per i due piloti Yamaha vanno, con Marco Melandri e Eugene Laverty che si piazzano nelle prime due posizioni. A quattro minuti dalla fine, anche Biaggi di puntare sulla gomma da qualifica, nonostante il terzo tempo provvisorio. Fatica Carlos Checa, che non riesce ad inserirsi nei primi 8, a soli due minuti dalla fine del secondo mini-turno. Grazie ad un ottimo giro finale, Leon Haslam riesce a rientrare nei primi otto dopo aver rischiato l’eliminazione. Giro più veloce quindi per Marco Melandri, seguito dal compagno di squadra Eugene Laverty, da Max Biaggi e Jonathan Rea. Esclusi in ordine Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), Leon Camier (Aprilia Alitalia), Carlos Checa (Ducati Althea Racing) e Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing).
Superpole 3 – Max Biaggi 1’41.745
Il pilota di riferimento in pista resta Max Biaggi, che guida con un’aggressività inaspettata, facendo segnare un primo riferimento di 1’42.3. Veloci le ancora YZF-R1, che insidiano il primato del campione in carica soprattutto con Eugene Laverty, mentre Marco Melandri perde molto nella seconda parte della pista. Leon Haslam prova ad ottenere la prima fila, senza riuscirci. Il “Corsaro”, non contento, mostra i muscoli con la gomma da tempo, facendo segnare il nuovo record della pista e scendendo sotto il muro del minuto e quarantadue secondi, vincendo con margine questa Superpole. Tra i primi quattro troviamo inoltre Eugene Laverty, Jonathan Rea e Troy Corser.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Superpole (SP3)
01- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’41.745
02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.648
03- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.869
04- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.943
05- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.969
06- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.978
07- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.209
08- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 1.298
09- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR
10- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
11- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198
12- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
13- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
14- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
15- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
16- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198
17- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR
18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
19- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
20- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR
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Re: GP MONZA 2011
.. Stratosferico !!
FederAica- Numero di messaggi : 134
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Re: GP MONZA 2011
decisamente sì...FederAica ha scritto:.. Stratosferico !!
*silvietta 46*- Moderatore
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Re: GP MONZA 2011
Superbike Monza Gara 1: fantastico successo per Laverty
Eugene Laverty (Yamaha World Superbike) ottiene il primo successo della sua carriera in Superbike, grazie ad una gara fantastica ed esente da sbavature. Il pilota di Toomebridge, che corre con passaporto irlandese, è riuscito ad avere la meglio su un combattivo Max Biaggi (Aprilia Alitalia), con il “Corsaro” che è stato autore di qualche errore di troppo, che non gli ha permesso di restare assieme al leader di gara nella seconda parte di gara e lo ha costretto ad una dura battaglia con i rivali Leon Haslam (BMW Motorrad Motosport) e Marco Melandri (Yamaha World Superbike), rispettivamente terzo e quarto al traguardo. Conclude al quinto posto il nostro Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), che riesce a far meglio di Jonathan Rea (Castrol Honda), Troy Corser (BMW Motorrad Motosport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), Nonostante la nona posizione finale, Carlos Checa resta leader della classifica a quota 139, con trenta lunghezze in più su Biaggi e quarantuno su Melandri.
Cronaca di gara
Ottima partenza per Biaggi e per Corser, con quest’ultimo che transita per primo . Terzo Melandri, seguito da Laverty e Melandri. Il pilota di passaporto irlandese sopravanza il compagno di squadra alla prima curva di Lesmo. Gran staccata del #58 su Biaggi e Corser, alla “Prima Variante” del secondo giro, ottenendo la leadership. Sesto Noriyuki Haga, che precede Rea, Camier e Fabrizio. Sorpasso di Biaggi in velocità sul rettilineo inizio terzo giro, con velocità massima di 333 km/h. Laverty affianca il pilota romano al “Serraglio” e sopravanza Biaggi, mentre Melandri resta a ruota terzo. Nel corso del giro numero tre Melandri passa Biaggi, con quest’ultimo che replica all’interno della prima curva di “Lesmo”. Haslam prova a chiudere il gap con Biaggi e Melandri. Al quinto passaggio Haslam supera il #33, a causa di un’imprecisione del ravennate alla “Variante della Roggia”.
Nella tornata seguente Laverty è autore di un ottimo inserimento all’interno nel cambio di direzione alla “Roggia”, per poi ottenere la testa alla prima curva di “Lesmo”. Taglio di Haslam alla “Prima Variante” nel giro numero otto, con l’inglese che rientra in pista sempre in terza posizione. Ride through per Noriyuki Haga, a causa di un taglio alla prima variante, penalizzato a causa del fatto che il giapponese non ha lasciato la posizione.
Biaggi va lungo alla prima staccata, e viene sopravanzato sia da Haslam e Melandri alla tornata numero undici, riuscendo a tenere comunque la corda. Inizia un tira e molla che dura diversi giri tra il “Corsaro” e i due avversari, con il campione del mondo che è autore di diversi errori, che gli impediscono di staccare la concorrenza. Nel finale il pilota Aprilia Alitalia tenta di recuperare sul leader, ma non riesce a colmare il gap.
Vince quindi Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), davanti a Max Biaggi (Aprilia Alitalia), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) ed al compagno di squadra Marco Melandri. Quinto posto, con più di undici secondi dalla vetta di distacco, per un ottimo Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), che ha la meglio su Jonathan Rea (Castrol Honda), Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), con quest’ultimo che riesce nel finale ad avere la meglio su Carlos Checa (Ducati Althea Racing), permettendo al compagno di squadra di guadagnare un punticino in più in classifica.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Gara 1
01- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – 18 giri in 31’09.584
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.575
03- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 3.078
04- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 3.255
05- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 11.812
06- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 12.371
07- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 13.280
08- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 17.419
09- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 17.569
10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 18.420
11- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 20.031
12- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 20.405
13- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 26.693
14- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 38.429
15- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 40.164
16- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 49.081
17- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 57.930
18- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 1’03.039
fonte: www.bikeracing.it
Eugene Laverty (Yamaha World Superbike) ottiene il primo successo della sua carriera in Superbike, grazie ad una gara fantastica ed esente da sbavature. Il pilota di Toomebridge, che corre con passaporto irlandese, è riuscito ad avere la meglio su un combattivo Max Biaggi (Aprilia Alitalia), con il “Corsaro” che è stato autore di qualche errore di troppo, che non gli ha permesso di restare assieme al leader di gara nella seconda parte di gara e lo ha costretto ad una dura battaglia con i rivali Leon Haslam (BMW Motorrad Motosport) e Marco Melandri (Yamaha World Superbike), rispettivamente terzo e quarto al traguardo. Conclude al quinto posto il nostro Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), che riesce a far meglio di Jonathan Rea (Castrol Honda), Troy Corser (BMW Motorrad Motosport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), Nonostante la nona posizione finale, Carlos Checa resta leader della classifica a quota 139, con trenta lunghezze in più su Biaggi e quarantuno su Melandri.
Cronaca di gara
Ottima partenza per Biaggi e per Corser, con quest’ultimo che transita per primo . Terzo Melandri, seguito da Laverty e Melandri. Il pilota di passaporto irlandese sopravanza il compagno di squadra alla prima curva di Lesmo. Gran staccata del #58 su Biaggi e Corser, alla “Prima Variante” del secondo giro, ottenendo la leadership. Sesto Noriyuki Haga, che precede Rea, Camier e Fabrizio. Sorpasso di Biaggi in velocità sul rettilineo inizio terzo giro, con velocità massima di 333 km/h. Laverty affianca il pilota romano al “Serraglio” e sopravanza Biaggi, mentre Melandri resta a ruota terzo. Nel corso del giro numero tre Melandri passa Biaggi, con quest’ultimo che replica all’interno della prima curva di “Lesmo”. Haslam prova a chiudere il gap con Biaggi e Melandri. Al quinto passaggio Haslam supera il #33, a causa di un’imprecisione del ravennate alla “Variante della Roggia”.
Nella tornata seguente Laverty è autore di un ottimo inserimento all’interno nel cambio di direzione alla “Roggia”, per poi ottenere la testa alla prima curva di “Lesmo”. Taglio di Haslam alla “Prima Variante” nel giro numero otto, con l’inglese che rientra in pista sempre in terza posizione. Ride through per Noriyuki Haga, a causa di un taglio alla prima variante, penalizzato a causa del fatto che il giapponese non ha lasciato la posizione.
Biaggi va lungo alla prima staccata, e viene sopravanzato sia da Haslam e Melandri alla tornata numero undici, riuscendo a tenere comunque la corda. Inizia un tira e molla che dura diversi giri tra il “Corsaro” e i due avversari, con il campione del mondo che è autore di diversi errori, che gli impediscono di staccare la concorrenza. Nel finale il pilota Aprilia Alitalia tenta di recuperare sul leader, ma non riesce a colmare il gap.
Vince quindi Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), davanti a Max Biaggi (Aprilia Alitalia), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) ed al compagno di squadra Marco Melandri. Quinto posto, con più di undici secondi dalla vetta di distacco, per un ottimo Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), che ha la meglio su Jonathan Rea (Castrol Honda), Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), con quest’ultimo che riesce nel finale ad avere la meglio su Carlos Checa (Ducati Althea Racing), permettendo al compagno di squadra di guadagnare un punticino in più in classifica.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Gara 1
01- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – 18 giri in 31’09.584
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.575
03- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 3.078
04- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 3.255
05- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 11.812
06- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 12.371
07- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 13.280
08- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 17.419
09- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 17.569
10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 18.420
11- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 20.031
12- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 20.405
13- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 26.693
14- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 38.429
15- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 40.164
16- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 49.081
17- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 57.930
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Re: GP MONZA 2011
Neanche troppe sportellate stamattina;)
Io voglio Giacomino D:
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FederAica- Numero di messaggi : 134
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Re: GP MONZA 2011
eh sì, effettivamente niente di particolare... alcune volte c'è stato più spettacolo, molto più spettacolo...
pure ioooooooooooooooooo...FederAica ha scritto:Io voglio Giacomino D:
*silvietta 46*- Moderatore
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Re: GP MONZA 2011
oj ma a monza c'era il Sic non lo sapevooo
manu46- Numero di messaggi : 801
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Re: GP MONZA 2011
Superbike Monza Gara 2: bis di Laverty, Biaggi penalizzato
Giornata storica questa per il team Yamaha World Superbike, vista la doppietta ottenuta da Eugene Laverty e l’uno-due ottenuto in questa gara (il team dei tre diapason non la conquistava da Nurburgring 2008 con Haga e Corser) grazie al secondo posto conquistato da Marco Melandri. E’ stata una corsa piena di colpi di scena, a cominciare dal contatto al via tra Carlos Checa e Jonathan Rea che ha portato alla caduta del britannico e di Leon Haslam, proseguendo con la caduta di Leon Camier (fuori gioco alla seconda di “Lesmo” all’ottavo giro), ma soprattutto per il Ride Through inflitto dalla direzione gara all’allora leader dei gara Max Biaggi a causa del taglio della “Prima Variante” ad inizio dell’undicesimo giro.
Il “Corsaro”, rientrato ai margini della top-10, terminerà la corsa all’ottavo posto, mentre il duo Yamaha si è conteso la vittoria senza giochi di squadra fino al traguardo, con Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) a completare il podio dopo una bagarre incredibile con Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing). Nonostante il decimo posto di Carlos Checa (fermato da una fumata sospetta della propria Ducati 1198), il pilota spagnolo resta comunque leader con 145 punti, 27 punti in più di Melandri e 28 su Biaggi. La lotta per la vittoria finale è quindi più aperta che mai.
Cronaca di gara
Scatta perfettamente il campione in carica Max Biaggi , ma ancora una volta, come in gara 1, transita per primo Troy Corser, con Noriyuki Haga terzo. Contatto multiplo alla “Prima Variante, che toglie dai giochi Leon Haslam, Jonathan Rea e un più che incolpevole Jakub Smrz. Al termine del primo passaggio Max Biaggi conquista la testa della corsa, affiancando Troy Corser sul rettilineo e sopravanzandolo in staccata della “Prima Variante”. Lo imita il compagno di squadra Leon Camier due tornate più tardi, che conquista così la seconda piazza. Sempre al termine del terzo passaggio Michel Fabrizio sorpassa Carlos Checa alla “Parabolica”, ma al termine del rettilineo Laverty ha la meglio su entrambi.
Inizia la lotta tra i due compagni di squadra nel team Yamaha World Superbike, con il #58 che è ormai nei tubi di scarico del pilota italiano. Melandri però riesce ad avere la meglio su Haga alla “Prima Variante”, mentre Laverty al quinto passaggio è protagonista di un lungo alla “Variante della Roggia”, che gli fa perdere del tempo prezioso. Nel corso dell’ottavo passaggio invece, termina la corsa di Leon Camier a causa di un high-side alla seconda curva di “Lesmo”, mentre deteneva una solida seconda piazza.
Melandri sale automaticamente posizione, Laverty intanto sopravanza Haga al giro numero dieci e ora punta alla terza posizione di Michel Fabrizio. Nella tornata seguente avviene il “fattaccio”: Max Biaggi va lungo alla “Prima Variante”, tagliando la curva ma non restando nello spazio pitturato che deve essere percorso dai piloti. Per questo motivo la direzione gara lo penalizza con un ride through. Una volta passato sul traguardo e resosi conto della penalità, Biaggi scuote vistosamente la testa, ma nel passaggio seguente sconta il passaggio nella corsia dei box (rientrerà in undicesima posizione).
Nel finale avviene una lotta senza esclusione di colpi tra Michel Fabrizio e Noriyuki Haga per l’ultima posizione del podio. Il giapponese le prova tutte per riuscire ad infilare il pilota Suzuki, andando quasi a girare sulla linea bianca interna alla curvone “Biassono”. Melandri e Laverty viaggiano appaiati, con il pilota di passaporto irlandese che sembra non voler affondare il colpo decisivo. La svolta avviene all’ultima staccata, quando Melandri tenta di resistere alla staccata di Laverty, con quest’ultimo che si infila all’esterno e il ravennate che fatica a controllare la sua YZF-R1, vedendo sfumare il successo.
Chiude il podio Michel Fabrizio, che ha la meglio su Noriyuki Haga. Quinto posto per Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport), davanti ad uno straordinario Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), a Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) e Max Biaggi, risalito di tre posizioni dopo il ride through.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Gara 2
01- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – 18 giri in 31’19.948
02- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.327
03- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.466
04- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 2.583
05- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 4.502
06- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 10.865
07- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 11.038
08- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 18.724
09- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 20.093
10- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 20.376
11- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 21.111
12- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 28.608
13- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 33.459
14- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 42.810
15- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 55.759
fonte: www.bikeracing.it
Giornata storica questa per il team Yamaha World Superbike, vista la doppietta ottenuta da Eugene Laverty e l’uno-due ottenuto in questa gara (il team dei tre diapason non la conquistava da Nurburgring 2008 con Haga e Corser) grazie al secondo posto conquistato da Marco Melandri. E’ stata una corsa piena di colpi di scena, a cominciare dal contatto al via tra Carlos Checa e Jonathan Rea che ha portato alla caduta del britannico e di Leon Haslam, proseguendo con la caduta di Leon Camier (fuori gioco alla seconda di “Lesmo” all’ottavo giro), ma soprattutto per il Ride Through inflitto dalla direzione gara all’allora leader dei gara Max Biaggi a causa del taglio della “Prima Variante” ad inizio dell’undicesimo giro.
Il “Corsaro”, rientrato ai margini della top-10, terminerà la corsa all’ottavo posto, mentre il duo Yamaha si è conteso la vittoria senza giochi di squadra fino al traguardo, con Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) a completare il podio dopo una bagarre incredibile con Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing). Nonostante il decimo posto di Carlos Checa (fermato da una fumata sospetta della propria Ducati 1198), il pilota spagnolo resta comunque leader con 145 punti, 27 punti in più di Melandri e 28 su Biaggi. La lotta per la vittoria finale è quindi più aperta che mai.
Cronaca di gara
Scatta perfettamente il campione in carica Max Biaggi , ma ancora una volta, come in gara 1, transita per primo Troy Corser, con Noriyuki Haga terzo. Contatto multiplo alla “Prima Variante, che toglie dai giochi Leon Haslam, Jonathan Rea e un più che incolpevole Jakub Smrz. Al termine del primo passaggio Max Biaggi conquista la testa della corsa, affiancando Troy Corser sul rettilineo e sopravanzandolo in staccata della “Prima Variante”. Lo imita il compagno di squadra Leon Camier due tornate più tardi, che conquista così la seconda piazza. Sempre al termine del terzo passaggio Michel Fabrizio sorpassa Carlos Checa alla “Parabolica”, ma al termine del rettilineo Laverty ha la meglio su entrambi.
Inizia la lotta tra i due compagni di squadra nel team Yamaha World Superbike, con il #58 che è ormai nei tubi di scarico del pilota italiano. Melandri però riesce ad avere la meglio su Haga alla “Prima Variante”, mentre Laverty al quinto passaggio è protagonista di un lungo alla “Variante della Roggia”, che gli fa perdere del tempo prezioso. Nel corso dell’ottavo passaggio invece, termina la corsa di Leon Camier a causa di un high-side alla seconda curva di “Lesmo”, mentre deteneva una solida seconda piazza.
Melandri sale automaticamente posizione, Laverty intanto sopravanza Haga al giro numero dieci e ora punta alla terza posizione di Michel Fabrizio. Nella tornata seguente avviene il “fattaccio”: Max Biaggi va lungo alla “Prima Variante”, tagliando la curva ma non restando nello spazio pitturato che deve essere percorso dai piloti. Per questo motivo la direzione gara lo penalizza con un ride through. Una volta passato sul traguardo e resosi conto della penalità, Biaggi scuote vistosamente la testa, ma nel passaggio seguente sconta il passaggio nella corsia dei box (rientrerà in undicesima posizione).
Nel finale avviene una lotta senza esclusione di colpi tra Michel Fabrizio e Noriyuki Haga per l’ultima posizione del podio. Il giapponese le prova tutte per riuscire ad infilare il pilota Suzuki, andando quasi a girare sulla linea bianca interna alla curvone “Biassono”. Melandri e Laverty viaggiano appaiati, con il pilota di passaporto irlandese che sembra non voler affondare il colpo decisivo. La svolta avviene all’ultima staccata, quando Melandri tenta di resistere alla staccata di Laverty, con quest’ultimo che si infila all’esterno e il ravennate che fatica a controllare la sua YZF-R1, vedendo sfumare il successo.
Chiude il podio Michel Fabrizio, che ha la meglio su Noriyuki Haga. Quinto posto per Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport), davanti ad uno straordinario Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), a Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) e Max Biaggi, risalito di tre posizioni dopo il ride through.
Superbike World Championship 2011
Monza, Classifica Gara 2
01- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – 18 giri in 31’19.948
02- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.327
03- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.466
04- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 2.583
05- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 4.502
06- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 10.865
07- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 11.038
08- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 18.724
09- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 20.093
10- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 20.376
11- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 21.111
12- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 28.608
13- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 33.459
14- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 42.810
15- Fabrizio Lai – Echo Sport Racing Company – Honda CBR 1000RR – + 55.759
fonte: www.bikeracing.it
*silvietta 46*- Moderatore
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Re: GP MONZA 2011
yesss... c'era anche Sic....manu46 ha scritto:oj ma a monza c'era il Sic non lo sapevooo
e, per la cronaca, anche Shorts!!!
*silvietta 46*- Moderatore
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Re: GP MONZA 2011
ma lo hanno intervistato al Sic? perchè io ho visto solo l'intervista di Spies e dopo mi sono accorta che c'era il Sic perchè l'anno inquadrato che stava correndo ahha
manu46- Numero di messaggi : 801
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Re: GP MONZA 2011
no non l'hanno intervistato il sic...insomma ho visto tutte e 2 le gare e sic l'ho visto solo in quel momento che dici tu...bah...un intervista potevano pure fargliela...
comunque grandissimo Laverty per la sua doppietta in casa Biaggi (ok in gara 2 se non avessero dato la penalità a biaggi non avrebbe vinto la gara, comunque è andato veramente forte oggi...e poi è pure un debuttante!!chissà cosa potrà fare nelle prossime gare!)
comunque grandissimo Laverty per la sua doppietta in casa Biaggi (ok in gara 2 se non avessero dato la penalità a biaggi non avrebbe vinto la gara, comunque è andato veramente forte oggi...e poi è pure un debuttante!!chissà cosa potrà fare nelle prossime gare!)
ely_butterfly90- Numero di messaggi : 468
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