Ecco la tribù di Valentino...

Abbiamo chiesto a Graziano Rossi di raccontarceli

Dietro un grande campione c'è sempre un grande staff di collaboratori ed amici. Uomini che lavorano e vivono a stretto contatto con il pilota, presenti nelle grandi vittorie, ma anche nei momenti difficili. Un dietro le quinte fatto di nomi e volti che ci siamo fatti raccontare direttamente da papà Graziano Rossi. Chi sono e cosa fanno questi personaggi che ruotano stabilmente nell'orbita di Valentino?

Iniziamo da Davide Brivio, cosa ci puoi dire di lui?
"E' l'uomo che ha contribuito piu di tutti a portare Vale in Yamaha. Molto professionale, si può definire un amico di lavoro. Una persona per bene, onesta in tutto quello che fa, Davide è anche il filo diretto tra Valentino e la Yamaha. Importante".

Anche il fratello di Brivio, Roberto, è ha un ruolo importante, giusto?
"Esatto, è l'altro uomo-Yamaha, di un certo peso nel reparto corse. Fondamentale per il buon funzionamento dei motori e della tecnica riguardante la moto. Persona di fiducia".

In questa lista si può mettere anche Jeremy Burgess?
"Certamente. Ti dico solo che se Vale dovesse fare un team per conto suo, Geremy sarebbe il primo della lista dei collaboratori. Un tecnico di talento che ha spesso l'ultima parola nelle decisioni in pista, capace di trovare sempre il giusto compromesso tra il pilota e le scelte meccaniche. Fondamentale".

E di Albi cosa ci puoi dire?
"Che è capace di dare una forte tranquillita a Valentino. E' un grande amico da molto tempo, ma collabora professionalmente con lui solo dal 2008. La grande dote di Albi è riuscire a facilitare i rapporti con tutti. A differenza di Burges, non ha mai l'ultima parola, aiutado valentino nelle scelte, ma senza dargli dei limiti o delle imposizioni. E' una persona con cui si può giocare anche al lavoro".

Un po' come nel caso di Uccio?
"Esatto, come Albi, anche lui è fondamentale per la serenità di Vale. E' sempre presente nelle corse ma ha compiti diversi. E' un grande amico che lavora al fianco del pilota fornendogli sempre tranquillità e allegria. Il sistema migliore per alleviare la tensione del weekend di gara".

Voi lo chiamate "Whitehouse", ma chi è Carlo Casabianca?
"E' il preparatore fisico di Valentino. Si preoccupa di allenarlo senza aggiungere altro stress oltre a quello del campionato. Tra i due c'è molta stima e fiducia reciproca".

L'hospitality invece è gestita da Max e Manuela?
"Due persone fantastiche che danno una grande mano, perchè conoscono tutte le esigenze, i ritardi e le preferenze di Valentino. Anche per quanto riguarda quello che gli piace mangiare, tanto per farti capire... Gli preparano tutto quello che serve per affrontare le corse, facendolo sentire a suo agio e tranquillo in giro per il mondo".

Nello staff ci sono anche delle "new entry" come Claudio Sanchioni?
"Si lo definirei proprio l'uomo nuovo del gruppo. E' una scoperta che ha creato una situazione generale più tranquilla e controllabile. Si occupa dell'incasinato ambito dei numeri, gestendo i vari risvolti sportivi e umani, che derivano da questo tipo di collaborazione. Una novità fondamentale per questo 2008".

Infine non bisogna dimenticare il papà e la mamma, perchè Valentino tiene moltissimo a loro, anche se sul tema Graziano fa il modesto: "Noi ci siamo sempre stati e siamo uguali agli altri anni. Siamo semplicemente i suoi genitori".

Poi però ci pensa un attimo e aggiunge: "Come avrete capito Valentino si circonda di persone che devono essere prima di tutto dei buoni amici. Ragazzi di cui fidarsi sul lavoro, ma con cui poi è possibile vivere una vita normale al di fuori delle corse. Gli stessi con cui andare a divertirsi alla sera. Gente di famiglia diciamo... Questi sono gli uomini di Valentino".

di M.C.


25 settembre 2008

...che bella intervista... grazie Rachele....
...ma una domanda, qualcuno di voi riesce a trovare una foto in cui si legge bene quello che c'è scritto dietro alla maglia del vale, quella della zuppa mondiale???...