MotoGP, test Sepang: Rossi combatte il caldo con le banane
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MotoGP, test Sepang: Rossi combatte il caldo con le banane
MotoGP, test Sepang: Rossi combatte il caldo con le banane
gradi sull’asfalto sono 50. Un po’ più di 40° al sole e nell’ombra dei
box, dove si respira ed i ventilatori fanno respirare i piloti, sembra
quasi fresco, ma l’Oregon è testimone: sono bel oltre 32° con il 60% di
umidità.
Con un caldo così è difficile stare in moto,
figuriamoci provare a migliorare i tempi, ma poiché la riduzione di
test pesa sullo sviluppo, sono tutti in pista ad inanellare giri su
giri.
Non c’è nemmeno il tempo per fermarsi. Fra un run e
l’altro appena il tempo per sfilarsi il casco, ingollare una banana per
fornire all’organismo un po’ di energie e sali di potassio e poi via,
nuovamente in sella.
Soffrono tutti, anche i più allenati come Valentino Rossi e sotto i riccioli gocce di sudore gli imperlano il volto.
preso da: http://www.gpone.com/news/News.asp?NNews=6295
gradi sull’asfalto sono 50. Un po’ più di 40° al sole e nell’ombra dei
box, dove si respira ed i ventilatori fanno respirare i piloti, sembra
quasi fresco, ma l’Oregon è testimone: sono bel oltre 32° con il 60% di
umidità.
Con un caldo così è difficile stare in moto,
figuriamoci provare a migliorare i tempi, ma poiché la riduzione di
test pesa sullo sviluppo, sono tutti in pista ad inanellare giri su
giri.
Non c’è nemmeno il tempo per fermarsi. Fra un run e
l’altro appena il tempo per sfilarsi il casco, ingollare una banana per
fornire all’organismo un po’ di energie e sali di potassio e poi via,
nuovamente in sella.
Soffrono tutti, anche i più allenati come Valentino Rossi e sotto i riccioli gocce di sudore gli imperlano il volto.
preso da: http://www.gpone.com/news/News.asp?NNews=6295
Nel primo giorno di prove il campione del mondo precede Stoner
04/02/2010
Valentino davanti a tutti a Sepang
Nel primo giorno di prove il campione del mondo precede Stoner
SEPANG – Nella prima sessione di prove libere del 2010 Valentino Rossi si è riconfermato l’uomo da battere. A Sepang,
in Malesia, il Campione del Mondo 2009 ha infatti dominato la prima
sessione di test sul Circuito Internazionale di Sepang grazie al tempo
di 2’01’’411. L'italiano, in pista con la nuova M1 presentata poco
prima, si è fermato a circa un secondo dalla sua pole position nel GP
malese edizione 2009 (2’00’’518), continuando lo sviluppo del motore e
del telaio già provato a Valencia in novembre.
Alle spalle del numero 46 si piazza un ritrovato Casey Stoner.
L'australiano, che con il nuovo anno si è liberato dei problemi fisici
che ne avevano disturbato la passata stagione, si piazza a 491
millesimi di secondo dal miglior tempo con un totale di 42 giri a
referto. L'ex Campione del mondo si è concentrato sulla prova delle
nuove carene e dei forcelloni che Ducati ha portato a Sepang per
entrambi i piloti ufficiali.
In terza posizione Colin Edwards dimostra di
trovarsi già a proprio agio con la nuova M1 del team Monster Yamaha
Tech3. L'americano è l'ultimo pilota a varcare la soglia dei 2’02,
chiudendo con il tempo di 2’01’’932, a soli 30 millesimi da Stoner. Nel
2010, tra l'altro, il numero 5 potrà contare su un anno di esperienza
con le gomme Brdgestone.
Loris Capirossi, neanche a dirlo primo a scendere in
pista (ore 9.07), completa le prime quattro posizioni fermando il
cronometro a 2’02’’102. Per il veterano della Rizla Suzuki gli anni non
sembrano passare visto che tra i primi otto nella tabella dei tempi è
lui a mettere a referto il maggior numero di giri: ben 58. L'italiano
ha provato tre differenti specifiche di telaio (una del 2009 e due
nuove), mentre il nuovo motore sarà disponibile solo per i test di
Sepang di fine mese.
In quinta posizione troviamo il vice Campione del Mondo Jorge Lorenzo,
il primo degli spagnoli (ben 5 quest'anno nella classe regina), anche
se il suo tempo è per il momento ben lontano da quello del suo compagno
di squadra e maggior rivale. Il numero 99 accusa infatti ben 754
millesimi da Rossi grazie ad un tempo conquistato negli ultimi minuti
di prova.
Il team Repsol Honda ha iniziato in maniera cauta la propria due giorni di test, con Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa
rispettivamente sesta e ottava ad oltre un secondo abbondante dalla
vetta e separati tra loro da 236 millesimi. In mezzo al duo del team
ufficiale HRC, Nicky Hayden chiude settimo con la Ducati Marlboro (2’02’’792).
Mika Kallio su Pramac Racing si piazza nono, rimanendo
l'ultimo a correre sotto i 2.03. Per il team satellite Ducati ben 70
giri per trovare il feeling con la Desmosedici GP10 provata oggi per la
prima volta. Il capitolo "rookie" si apre con la decima posizione di Hector Barberá
su Ducati Aspar: lo spagnolo fa segnare il suo miglior tempo durante la
57ª tornata e chiude in 2.03'030. Dietro di lui si piazzano tutti gli
ultimi sette piloti regolari nello spazio di sei decimi.
Aleix Espargaró è 11º, mentre Ben Spies (Yamaha Tech3) e Randy de Puniet (LCR Honda) precedono Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), Marco Melandri (San
Carlo Honda Gresini) e Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP). Per
quanto riguarda il team di Fausto Gresini è ufficiale che sarà
Simoncelli ad avere a disposizione una Honda con specifiche ufficiali.
Con la pioggia che è arrivata intorno alle 17 ora malese sul
circuito di Sepang obbligando tutti i team ad abbandonare il test, la
sfida è rinviata a domani, quando alle 3.00 ora italiana, inizierà la
seconda e ultima giornata di test.
I tempi del primo giorno di test
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2’01’’411 (giri 15 di 54)
2. Stoner (Ducati-Marlboro) 2’01’’902 (12 di 42)
3. Edwards (Yamaha-Monster) 2’01’’932 (23 di 48)
4. Capirossi (Suzuki-Rizla) 2’02’’102 (21 di 58)
5. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2’02’’165 (56 di 57)
6. Dovizioso (Honda-Repsol) 2’02’’630 (18 di 51)
7. Hayden (Ducati-Marlboro) 2’02’’792 (22 di 46)
8. Pedrosa (Honda-Repsol) 2’02’’866 (50 di 52)
9. Kallio (Ducati-Pramac) 2’02’’987 (70 di 70)
10. Barbera (Ducati-Aspar) 2’03’’030 (57 di 59)
11. Espargarò (Ducati-Pramac) 2’03’’133 (53 di 54)
12. Spies (Yamaha-Monster ) 2’03’’142 (53 di 55)
13. De Puniet (Honda-LCR) 2’03’’456 (52 di 62)
14. Bautista (Suzuki-Rizla) 2’03’’558 (35 di 51)
15. Simoncelli (Honda-Gresini) 2’03’’563 (19 di 54)
16. Melandri (Honda-Gresini) 2’03’’609 (17 di 28)
17. Aoyama (Honda-Interwetten) 2’03’’651 (40 di 66)
preso da: http://www.motosprint.it/motomondiale/motogp/2010/02/04-1974/Valentino%20davanti%20a%20tutti%20a%20Sepang
Valentino davanti a tutti a Sepang
Nel primo giorno di prove il campione del mondo precede Stoner
SEPANG – Nella prima sessione di prove libere del 2010 Valentino Rossi si è riconfermato l’uomo da battere. A Sepang,
in Malesia, il Campione del Mondo 2009 ha infatti dominato la prima
sessione di test sul Circuito Internazionale di Sepang grazie al tempo
di 2’01’’411. L'italiano, in pista con la nuova M1 presentata poco
prima, si è fermato a circa un secondo dalla sua pole position nel GP
malese edizione 2009 (2’00’’518), continuando lo sviluppo del motore e
del telaio già provato a Valencia in novembre.
Alle spalle del numero 46 si piazza un ritrovato Casey Stoner.
L'australiano, che con il nuovo anno si è liberato dei problemi fisici
che ne avevano disturbato la passata stagione, si piazza a 491
millesimi di secondo dal miglior tempo con un totale di 42 giri a
referto. L'ex Campione del mondo si è concentrato sulla prova delle
nuove carene e dei forcelloni che Ducati ha portato a Sepang per
entrambi i piloti ufficiali.
In terza posizione Colin Edwards dimostra di
trovarsi già a proprio agio con la nuova M1 del team Monster Yamaha
Tech3. L'americano è l'ultimo pilota a varcare la soglia dei 2’02,
chiudendo con il tempo di 2’01’’932, a soli 30 millesimi da Stoner. Nel
2010, tra l'altro, il numero 5 potrà contare su un anno di esperienza
con le gomme Brdgestone.
Loris Capirossi, neanche a dirlo primo a scendere in
pista (ore 9.07), completa le prime quattro posizioni fermando il
cronometro a 2’02’’102. Per il veterano della Rizla Suzuki gli anni non
sembrano passare visto che tra i primi otto nella tabella dei tempi è
lui a mettere a referto il maggior numero di giri: ben 58. L'italiano
ha provato tre differenti specifiche di telaio (una del 2009 e due
nuove), mentre il nuovo motore sarà disponibile solo per i test di
Sepang di fine mese.
In quinta posizione troviamo il vice Campione del Mondo Jorge Lorenzo,
il primo degli spagnoli (ben 5 quest'anno nella classe regina), anche
se il suo tempo è per il momento ben lontano da quello del suo compagno
di squadra e maggior rivale. Il numero 99 accusa infatti ben 754
millesimi da Rossi grazie ad un tempo conquistato negli ultimi minuti
di prova.
Il team Repsol Honda ha iniziato in maniera cauta la propria due giorni di test, con Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa
rispettivamente sesta e ottava ad oltre un secondo abbondante dalla
vetta e separati tra loro da 236 millesimi. In mezzo al duo del team
ufficiale HRC, Nicky Hayden chiude settimo con la Ducati Marlboro (2’02’’792).
Mika Kallio su Pramac Racing si piazza nono, rimanendo
l'ultimo a correre sotto i 2.03. Per il team satellite Ducati ben 70
giri per trovare il feeling con la Desmosedici GP10 provata oggi per la
prima volta. Il capitolo "rookie" si apre con la decima posizione di Hector Barberá
su Ducati Aspar: lo spagnolo fa segnare il suo miglior tempo durante la
57ª tornata e chiude in 2.03'030. Dietro di lui si piazzano tutti gli
ultimi sette piloti regolari nello spazio di sei decimi.
Aleix Espargaró è 11º, mentre Ben Spies (Yamaha Tech3) e Randy de Puniet (LCR Honda) precedono Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), Marco Melandri (San
Carlo Honda Gresini) e Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP). Per
quanto riguarda il team di Fausto Gresini è ufficiale che sarà
Simoncelli ad avere a disposizione una Honda con specifiche ufficiali.
Con la pioggia che è arrivata intorno alle 17 ora malese sul
circuito di Sepang obbligando tutti i team ad abbandonare il test, la
sfida è rinviata a domani, quando alle 3.00 ora italiana, inizierà la
seconda e ultima giornata di test.
I tempi del primo giorno di test
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2’01’’411 (giri 15 di 54)
2. Stoner (Ducati-Marlboro) 2’01’’902 (12 di 42)
3. Edwards (Yamaha-Monster) 2’01’’932 (23 di 48)
4. Capirossi (Suzuki-Rizla) 2’02’’102 (21 di 58)
5. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2’02’’165 (56 di 57)
6. Dovizioso (Honda-Repsol) 2’02’’630 (18 di 51)
7. Hayden (Ducati-Marlboro) 2’02’’792 (22 di 46)
8. Pedrosa (Honda-Repsol) 2’02’’866 (50 di 52)
9. Kallio (Ducati-Pramac) 2’02’’987 (70 di 70)
10. Barbera (Ducati-Aspar) 2’03’’030 (57 di 59)
11. Espargarò (Ducati-Pramac) 2’03’’133 (53 di 54)
12. Spies (Yamaha-Monster ) 2’03’’142 (53 di 55)
13. De Puniet (Honda-LCR) 2’03’’456 (52 di 62)
14. Bautista (Suzuki-Rizla) 2’03’’558 (35 di 51)
15. Simoncelli (Honda-Gresini) 2’03’’563 (19 di 54)
16. Melandri (Honda-Gresini) 2’03’’609 (17 di 28)
17. Aoyama (Honda-Interwetten) 2’03’’651 (40 di 66)
preso da: http://www.motosprint.it/motomondiale/motogp/2010/02/04-1974/Valentino%20davanti%20a%20tutti%20a%20Sepang
Ultima modifica di Admin Sole79 il Gio Feb 04, 2010 12:01 pm - modificato 1 volta.
MotoGP, Rossi detta subito legge Vale miglior tempo nei test, Stoner 2°
MotoGP, Rossi detta subito legge
Vale miglior tempo nei test, Stoner 2°
La MotoGP ricomincia da dove aveva lasciato. Valentino Rossi,
infatti, ha ribadito, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere l'uomo
da battere, stampando il miglior tempo della prima giornata di test a
Sepang. Nel caldo umido della Malesia, il numero uno della Yamaha ha
chiuso in 2'01"411, lasciando il primo degli inseguitori, Casey Stoner
(Ducati), a mezzo secondo. Più indietro Lorenzo, quinto, e Pedrosa,
ottavo. Quarto Capirossi con la Suzuki.
Insomma, se qualcuno si era fatto strane idee, credendo che
Rossi stesse pensando ancora ai recenti test con la Ferrari o fosse
distratto dalle decisioni per il futuro, si è sbagliato di grosso. Il
campione ha trovato subito un buon ritmo, anche se le temperature
torride non hanno permesso di ottenere tempi particolarmente importanti."E'
stata una giornata molto importante, anche perché quest'anno abbiamo
solo sei giorni di test a disposizione e non possiamo perdere tempo.
Come primo giorno è stato molto positivo, abbiamo provato la nuova moto
per il 2010, con un telaio diverso e un nuovo motore che può fare più
chilometri ed è abbastanza veloce. La Yamaha ha lavorato molto bene
durante l'inverno. Ora dobbiamo concentrarci sull'elettronica ed altri
aspetti. E' solo l'inizio, ma mi sembra che siamo già in buona forma", è stato il commento di Rossi. Nonostante il distacco incassato, anche Stoner
ha ben impressionato, manifestando solo qualche problema di chattering,
causato anche dal gran caldo (oltre 50° sull'asfalto, 37° nell'aria).
Nel complesso, comunque, la Ducati ha piazzato le sue cinque moto tra i primi undici, segno che forse la Desmosedici sta diventando "per tutti".La notizia positiva è il ritorno al vertice della Suzuki,
anche se di solito la GSV-R va sempre bene in inverno su questa pista.
Capirossi, in attesa del motore definitivo, ha intanto deliberato
entrambi i telai provati.Più faticosa la giornata di Lorenzo,
risalito lentamente in classifica. Il suo giro veloce è starto fatto
segnare nel finale (prima che cominciasse a piovere), anche se a quasi
otto decimi dall'altra M1 ufficiale.Capitolo Honda. Il migliore al termine è stato Andrea Dovizioso,
sesto, ma la nuova RCV è un cantiere aperto, per l'ennesima volta, in
attesa di una configurazione definitiva. Anche per questo è da prendere
con le molle l'ottavo tempo di Pedrosa. Per quanto riguarda le altre moto di Tokyo, invece, sono tutte sul fondo, comprese quelle di Simoncelli e Melandri.
Ancora non è chiaro, però, se i loro motori siano già quelli che
dovranno affrontare la stagione dei soli sei propulsori a disposizione,
e quindi meno spinti.Quanto al grande osservato speciale, Ben Spies,
il campione Sbk è partito con calma, chiudendo dodicesimo. Per lui
conta prendere sempre più confidenza con la sua Yamaha in attesa di
guardare anche il cronometro.Alberto GasparriI tempi della prima giornata:
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2.01.411 (giri 15 di 54)
2. Stoner (Ducati-Marlboro) 2.01.902 (12 di 42)
3. Edwards (Yamaha-Monster) 2.01.932 (23 di 48)
4. Capirossi (Suzuki-Rizla) 2.02.102 (21 di 58)
5. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2.02.165 (56 di 57)
6. Dovizioso (Honda-Repsol) 2.02.630 (18 di 51)
7. Hayden (Ducati-Marlboro) 2.02.792 (22 di 46)
8. Pedrosa (Honda-Repsol) 2.02.866 (50 di 52)
9. Kallio (Ducati-Pramac) 2.02.987 (70 di 70)
10. Barbera (Ducati-Aspar) 2.03.030 (57 di 59)
11. Espargaro (Ducati-Pramac) 2.03.133 (53 di 54)
12. Spies (Yamaha-Monster ) 2.03.142 (53 di 55)
13. De Puniet (Honda-LCR) 2.03.456 (52 di 62)
14. Bautista (Suzuki-Rizla) 2.03.558 (35 di 51)
15. Simoncelli (Honda-Gresini) 2.03.563 (19 di 54)
16. Melandri (Honda-Gresini) 2.03.609 (17 di 28)
17. Aoyama (Honda-Interwetten) 2.03.651 (40 di 66)
4 febbraio 2010
preso da: http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/articoli/articolo29757.shtml
Vale miglior tempo nei test, Stoner 2°
La MotoGP ricomincia da dove aveva lasciato. Valentino Rossi,
infatti, ha ribadito, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere l'uomo
da battere, stampando il miglior tempo della prima giornata di test a
Sepang. Nel caldo umido della Malesia, il numero uno della Yamaha ha
chiuso in 2'01"411, lasciando il primo degli inseguitori, Casey Stoner
(Ducati), a mezzo secondo. Più indietro Lorenzo, quinto, e Pedrosa,
ottavo. Quarto Capirossi con la Suzuki.
Insomma, se qualcuno si era fatto strane idee, credendo che
Rossi stesse pensando ancora ai recenti test con la Ferrari o fosse
distratto dalle decisioni per il futuro, si è sbagliato di grosso. Il
campione ha trovato subito un buon ritmo, anche se le temperature
torride non hanno permesso di ottenere tempi particolarmente importanti."E'
stata una giornata molto importante, anche perché quest'anno abbiamo
solo sei giorni di test a disposizione e non possiamo perdere tempo.
Come primo giorno è stato molto positivo, abbiamo provato la nuova moto
per il 2010, con un telaio diverso e un nuovo motore che può fare più
chilometri ed è abbastanza veloce. La Yamaha ha lavorato molto bene
durante l'inverno. Ora dobbiamo concentrarci sull'elettronica ed altri
aspetti. E' solo l'inizio, ma mi sembra che siamo già in buona forma", è stato il commento di Rossi. Nonostante il distacco incassato, anche Stoner
ha ben impressionato, manifestando solo qualche problema di chattering,
causato anche dal gran caldo (oltre 50° sull'asfalto, 37° nell'aria).
Nel complesso, comunque, la Ducati ha piazzato le sue cinque moto tra i primi undici, segno che forse la Desmosedici sta diventando "per tutti".La notizia positiva è il ritorno al vertice della Suzuki,
anche se di solito la GSV-R va sempre bene in inverno su questa pista.
Capirossi, in attesa del motore definitivo, ha intanto deliberato
entrambi i telai provati.Più faticosa la giornata di Lorenzo,
risalito lentamente in classifica. Il suo giro veloce è starto fatto
segnare nel finale (prima che cominciasse a piovere), anche se a quasi
otto decimi dall'altra M1 ufficiale.Capitolo Honda. Il migliore al termine è stato Andrea Dovizioso,
sesto, ma la nuova RCV è un cantiere aperto, per l'ennesima volta, in
attesa di una configurazione definitiva. Anche per questo è da prendere
con le molle l'ottavo tempo di Pedrosa. Per quanto riguarda le altre moto di Tokyo, invece, sono tutte sul fondo, comprese quelle di Simoncelli e Melandri.
Ancora non è chiaro, però, se i loro motori siano già quelli che
dovranno affrontare la stagione dei soli sei propulsori a disposizione,
e quindi meno spinti.Quanto al grande osservato speciale, Ben Spies,
il campione Sbk è partito con calma, chiudendo dodicesimo. Per lui
conta prendere sempre più confidenza con la sua Yamaha in attesa di
guardare anche il cronometro.Alberto GasparriI tempi della prima giornata:
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2.01.411 (giri 15 di 54)
2. Stoner (Ducati-Marlboro) 2.01.902 (12 di 42)
3. Edwards (Yamaha-Monster) 2.01.932 (23 di 48)
4. Capirossi (Suzuki-Rizla) 2.02.102 (21 di 58)
5. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2.02.165 (56 di 57)
6. Dovizioso (Honda-Repsol) 2.02.630 (18 di 51)
7. Hayden (Ducati-Marlboro) 2.02.792 (22 di 46)
8. Pedrosa (Honda-Repsol) 2.02.866 (50 di 52)
9. Kallio (Ducati-Pramac) 2.02.987 (70 di 70)
10. Barbera (Ducati-Aspar) 2.03.030 (57 di 59)
11. Espargaro (Ducati-Pramac) 2.03.133 (53 di 54)
12. Spies (Yamaha-Monster ) 2.03.142 (53 di 55)
13. De Puniet (Honda-LCR) 2.03.456 (52 di 62)
14. Bautista (Suzuki-Rizla) 2.03.558 (35 di 51)
15. Simoncelli (Honda-Gresini) 2.03.563 (19 di 54)
16. Melandri (Honda-Gresini) 2.03.609 (17 di 28)
17. Aoyama (Honda-Interwetten) 2.03.651 (40 di 66)
4 febbraio 2010
preso da: http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/articoli/articolo29757.shtml
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