250 Misano..

Simoncelli: «Barbera è un criminale»


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ROMA, 5 settembre - Nemmeno Valentino Rossi e Max Biaggi, che pure litigavano spesso e di brutto, erano mai arrivati ai livelli cui stanno giungendo Marco Simoncelli e Hector Barbera. I due si erano pesantemente beccati in occasione della gara del Mugello, quando con una manovra al limite l’italiano fece fare un terribile ruzzolone allo spagnolo sul rettilineo di arrivo. In quell’occasione, Barbera attaccò Simoncelli, accusandolo in pratica di tentato omicidio. Simoncelli si difese dicendo di avere compiuto una mossa nei limiti.
Sembrava che la stretta di mano tra i due nel paddock del circuito di Montmelò fosse il segno che la pace era stata raggiunta. Ma poi è venuta la gara di Misano. Dove Barbera e Simoncelli se le sono date di santa ragione. Anzi, a essere corretti, lo spagnolo ha corso come un folle, impegnandosi più a buttare fuori pista gli avversari - con particolare predilezione proprio per Simoncelli - che a vincere il Gran Premio. Alla fine sul valenciano è piovuta una grandinata di critiche. Lo stesso Rossi, tra gli altri, ha stigmatizzato l’atteggiamento in pista dello spagnolo. Il quale, ovviamente, ha respinto tutte le accuse. Simoncelli, però, non ha dimenticato. E ha lanciato una serie di pesantissimi attacchi al rivale. La speranza è che dalla polemica verbale non si passi alle vie di fatto in pista.

Le premesse in questo senso, purtroppo, sembrano esserci. E anche i precedenti, a partire dalla disfida di Misano. Che Simoncelli racconta così: «Penso che Barbera non sia un pilota, piuttosto un criminale - attacca il simpatico (ma in questo caso incavolato nero) pilota romagnolo -. A Misano non era lucido. All’inizio ho provato a passarlo, ma lui ha reagito cercando il contatto. Ho tentato di imporre il mio ritmo e due volte sono riuscito a mettermelo dietro, poi lui mi ha passato in modo tale che siamo finiti fuori pista. Credo che il semplice fatto che siamo finiti entrambi fuori dimostri che Barbera non stava cercando di chiudere la curva, ma solo di infastidirmi. La sua condotta di gara mi è sembrata poco corretta e poco intelligente. E dire poco intelligente è un complimento».

Sono d'accordo che quando c'è di mezzo Barbera ci son sempre guai...ma anche Marco deve imparare a gestire la gara, mancano pochi Gp, è in testa al mondiale, deve armarsi di pazienza ed evitare di imbattersi in una battaglia da vincere corpo a corpo...dai SuperSic