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[06-06-2008] QUANDO MUGUELLO EQUIVALE A DIRE EMOZIONI...

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Messaggio Da *silvietta 46* Sab Giu 19, 2010 10:46 am

…QUANDO MUGELLO EQUIVALE A DIRE EMOZIONI…


…ore 4:00: suona la sveglia, dopo solo due ore di sonno è quasi un trauma ma ce la posso fare, ce la devo fare, anche solo perché ci risiamo, un’altra volta Mugello, un’altra volta gara di casa, un’altra volta emozione allo stato puro… dopo un anno preciso preciso siamo di nuovo tutti qui a raccontare una nuova impresa del nostro campione nella sua pista di casa, nonché nella mia pista di casa, insomma, nella pista dove né io né lui possiamo mancare…

…ore 7:00: siamo al circuito ed arrivati presto, prestissimo rispetto al solito, non possiamo che scegliere un posto nuovo, dove non siamo mai stati ma che da sempre sembra essere migliore di molti altri… non una staccata qualsiasi, ma la staccata per eccellenza, la più bella, la più forte di tutto il mondiale, insomma la San Donato, quella che ha ispirato quella faccia sul suo casco…

…ore 9:40: dopo il warm up della 125 e 250, belli anche se la gente sembra ancora dormire, inizia quello della moto gp ed appena passa lui sono già applausi, è già festa, è già Mugello, insomma, tanto per dire “Vale siamo qui per te!!!”… e poi ancora applausi per tutti i nostri eroi nazionali e non, un po’ come un incoraggiamento a dar vita ad uno spettacolo indimenticabile…

…ore 11:00: via alla gara di apertura, quella della 125… una gara bella e tirata fino alla fine, fine che sa di tricolore… è Simone Corsi il primo vincitore della giornata di corse sulla pista di casa, un Simone Corsi in forma e con tanta, tantissima, voglia di vincere, un Simone Corsi bravissimo fino alla fine, non un errore, solo tanta forza, quella necessaria a far fronte ad un motore più potente del suo, fino alla fine, una fine tirata in volata, da vedere sul maxischermo insieme a tutto il resto della curva, in un silenzio quasi irreale, per poi esplodere in un boato per quella bellissima volata che certamente è stata molto più di cuore che di motore…

…ore 12:15: adesso tocca alla 250 ed al nostro Marco Simoncelli, che quest’anno sembra proprio essere in forma… e quindi via, via ad un’altra gara molto combattuta, via ad un'altra gara in cui le moto dei protagonisti non sono proprio una la fotocopia dell’altra… via ad una gara in cui ad ogni giro è battaglia, ad ogni giro sono sorpassi, ad ogni giro è il cuore di Marco, più che la sua moto, a tenerlo vicino a Barbera… proprio quel cuore che lo porterà, felice, sul gradino più alto del podio, dopo un attimo di paura per il volo, al penultimo giro, del pilota spagnolo… ancora una volta applausi, quindi, ancora una volta vittoria per uno dei nostri, ancora una volta festa sulle colline del Mugello…

…ore 14:00: l'ansia raggiunge il massimo livello e finalmente parte la gara più attesa… Vale parte primo, chissà come andrà???… semaforo rosso, partiti… noi siamo alla San Donato, la prima curva, e Vale ci passa davanti in quarta o quinta posizione… ma come???? era primo… e va beh… ci rifaremo in seguito… ed infatti in pochi giri è già davanti a tutti… i giri passano ed il distacco aumenta, qualcuno dirà poi che la gara è stata un po' noiosa ma vi garantisco che ad essere lì non lo è stata affatto… alla fine sentiremo ancora una volta l'inno italiano suonare e questa volta qualcuno lo canta pure… che bello… lui è lassù, sul gradino più alto di quel podio da cui non scende ormai da anni, su quel gradino più alto del podio dove, in realtà, sempre dovrebbe stare… io un po' lontana, davanti ad un maxischermo perché, visto che ad arrivare sotto al podio non ce l'avrei fatta, ho deciso di vederlo da lì, perderlo sarebbe stato un vero peccato… il podio sembra finito, faccio qualche passo per avvicinarmi ai cancelli ed entrare in pista ed è allora che lui, dal podio, prende il microfono… "SIETE UN'EMOZIONE BELLISSIMA!!!" queste le sue parole… i brividi, indescrivibili, ve li lascio immaginare… grazie Vale, grazie davvero di cuore, grazie ancora una volta…

…e adesso è festa al Mugello, è festa per il nostro campione, è festa per noi, per noi che ogni anno ci siamo sperando in una gara bella, per noi che se i pass ci sono è meglio ma poi, visto che loro non ci sono mai, noi ci siamo comunque, nel prato, la domenica, ad urlare, tremare ed esultare per lui, Valentino…

…Valentino il fenomeno… Valentino il dottore… Valentino che lo ami o lo odi, ma se lo odi non può essere che per invidia… Valentino che non ha paura di fare scelte sbagliate, ma attenti, non è presunzione, è fiducia in se stesso che da altro non arriva se non che dalla passione che ha per quello che fa… Valentino che corre veloce… Valentino ormai famoso in tutto il mondo ma ancora semplice come all’inizio… Valentino grande, grandissimo, in quello che fa, ma pur sempre piccolo, forse un po’ bambino dentro, quel tanto che basta per rimanere sempre così come è… insomma, quel Valentino che vince o che perde, ma che sempre e comunque ci mette il cuore, ci mette sé stesso, e sempre, sono emozioni…

SILVIA
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