Rossi: "Sarà una MotoGP stellare" Vale: "Occhio anche a Dovi e Spies"
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Rossi: "Sarà una MotoGP stellare" Vale: "Occhio anche a Dovi e Spies"
Rossi: "Sarà una MotoGP stellare" Vale: "Occhio anche a Dovi e Spies"
Ha di nuovo la bella faccia dei test Valentino Rossi.
Ma non è solo. Sul volto di tutti leggi una voglia di ricominciare, che
per Ben Spies è cominciare da zero con un'aspettativa
totale da parte di chiunque. Anche Rossi da Spies si aspetta grandi
cose: "Spies è bravo davvero. Al di là del fatto che è giovane, ha
massacrato tutti in Superbike al primo anno, senza nemmeno conoscere le
piste con una moto che non si sta dimostrando la più competitiva".
Il Dottore è chiaro: "L'eterna diatriba
tra MotoGP e Superbike quest'anno ha poco senso, nel senso che qui,
anche con l'arrivo di Spies, il livello adesso è davvero stellare. Di
solito capitava che i piloti venuti qui dalla Superbike, magari facevano
bene, ma non da vincere. Con Spies credo che sia diverso, adesso ci
siamo proprio tutti. E credo pure che in questa prima occasione possa
già venire fuori una bella gara".
Dal punto di
vista della preparazione come credi che sarà questo inizio di mondiale?
"Io
e Stoner siamo decisamente messi bene. Con un po' di vantaggio per
Stoner però, che nei test è stato più veloce. E' vero che io non ho
fatto il time attack con la gomma morbida perché avevo altre priorità,
però anche lui è andato forte con gomma da gara. Bisognerà vedere se io
riesco a stare con lui. Però attenzione a non sottovalutare gli altri.
Io non credo che Lorenzo sia scomparso, anzi, direi che sta bene, mi
pare guarito, vedrete che ci sarà. E anche Pedrosa: altre volte è
arrivato all'inizio della stagione che sembrava indietro e poi alla
prima gara è quasi sempre tornato al suo posto. Stavolta vanno aggiunti
anche Spies e Dovizioso".
E Capirossi fa la sua
trecentesima gara...
"Quando mi sento un po' stanco e mi
chiedo quanto posso andare avanti penso a lui e mi cambia la
prospettiva. Posso andare avanti ancora molto. Se penso che lo vedevo
gareggiare quando ero bambino. Con lui abbiamo fatto tante belle
battaglie e per me è sempre stato un piacere correre con Loris in pista".
E'
uno che sa trovare le motivazioni. Anche tu non scherzi. Quest'anno che
motivazioni hai?
"Parto per vincere e parto ancora nel
ruolo della lepre. Diciamo che se potessi scegliere mi piacerebbe
vincere il mondiale come feci nel 2008, più di come ho fatto nel 2009.
Nel 2008 ero stato più forte ed era stato più bello perché vincevo dopo
un periodo difficile".
Ci saranno problemi di
affidabilità?
"No, non credo. Certo solo sei motori per
una stagione da 18 gare non è molto, però in Giappone hanno lavorato
bene. Tanto bene che mi sembra proprio che siano riusciti nell'intento
doppio di allungare la vita al motore aggiungendogli anche un po' di
potenza".Dal nostro inviato in Qatar - Guido Meda
preso da: http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/articoli/articolo31216.shtml
guardate il video ciaooooo
Ha di nuovo la bella faccia dei test Valentino Rossi.
Ma non è solo. Sul volto di tutti leggi una voglia di ricominciare, che
per Ben Spies è cominciare da zero con un'aspettativa
totale da parte di chiunque. Anche Rossi da Spies si aspetta grandi
cose: "Spies è bravo davvero. Al di là del fatto che è giovane, ha
massacrato tutti in Superbike al primo anno, senza nemmeno conoscere le
piste con una moto che non si sta dimostrando la più competitiva".
Il Dottore è chiaro: "L'eterna diatriba
tra MotoGP e Superbike quest'anno ha poco senso, nel senso che qui,
anche con l'arrivo di Spies, il livello adesso è davvero stellare. Di
solito capitava che i piloti venuti qui dalla Superbike, magari facevano
bene, ma non da vincere. Con Spies credo che sia diverso, adesso ci
siamo proprio tutti. E credo pure che in questa prima occasione possa
già venire fuori una bella gara".
Dal punto di
vista della preparazione come credi che sarà questo inizio di mondiale?
"Io
e Stoner siamo decisamente messi bene. Con un po' di vantaggio per
Stoner però, che nei test è stato più veloce. E' vero che io non ho
fatto il time attack con la gomma morbida perché avevo altre priorità,
però anche lui è andato forte con gomma da gara. Bisognerà vedere se io
riesco a stare con lui. Però attenzione a non sottovalutare gli altri.
Io non credo che Lorenzo sia scomparso, anzi, direi che sta bene, mi
pare guarito, vedrete che ci sarà. E anche Pedrosa: altre volte è
arrivato all'inizio della stagione che sembrava indietro e poi alla
prima gara è quasi sempre tornato al suo posto. Stavolta vanno aggiunti
anche Spies e Dovizioso".
E Capirossi fa la sua
trecentesima gara...
"Quando mi sento un po' stanco e mi
chiedo quanto posso andare avanti penso a lui e mi cambia la
prospettiva. Posso andare avanti ancora molto. Se penso che lo vedevo
gareggiare quando ero bambino. Con lui abbiamo fatto tante belle
battaglie e per me è sempre stato un piacere correre con Loris in pista".
E'
uno che sa trovare le motivazioni. Anche tu non scherzi. Quest'anno che
motivazioni hai?
"Parto per vincere e parto ancora nel
ruolo della lepre. Diciamo che se potessi scegliere mi piacerebbe
vincere il mondiale come feci nel 2008, più di come ho fatto nel 2009.
Nel 2008 ero stato più forte ed era stato più bello perché vincevo dopo
un periodo difficile".
Ci saranno problemi di
affidabilità?
"No, non credo. Certo solo sei motori per
una stagione da 18 gare non è molto, però in Giappone hanno lavorato
bene. Tanto bene che mi sembra proprio che siano riusciti nell'intento
doppio di allungare la vita al motore aggiungendogli anche un po' di
potenza".Dal nostro inviato in Qatar - Guido Meda
preso da: http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/articoli/articolo31216.shtml
guardate il video ciaooooo
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